"Abbiamo chiesto a gran voce e ottenuto che il vertice di questa mattina in Prefettura si chiudesse con una soluzione e questa soluzione è arrivata. Abbiamo chiesto che non si entrasse nel merito della vicenda amministrativa tra la società concessionaria e il ministero, che verrà approfondita nelle sedi adeguate. L'autostrada Torino-Aosta quindi non chiude e continuerà a essere gestita nella modalità attuale, senza ulteriori penalizzazioni per l'utenza". A dirlo sono il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l'assessore ai Trasporti, Marco Gabusi.
"Abbiamo difeso - hanno aggiunto Cirio e Gabusi - le ragioni dei nostri cittadini e del nostro sistema economico, che non avrebbero compreso e non potevano accettare l'interruzione di un collegamento per una vertenza burocratica. Abbiamo chiesto e ottenuto che sia tutelata l'utenza. Ringrazio la Prefettura e la disponibilità di ministero e di Ativa, che pur senza fare passi indietro rispetto alla vicenda complessiva, hanno compreso l'esigenza di non chiudere la tratta, con un provvedimento incomprensibile, che avrebbe penalizzato cittadini e imprese".
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