I comuni valdostani con popolazione
inferiore ai 5.000 abitanti hanno "superato le difficoltà
derivanti dall'emergenza pandemica, conclusasi soltanto nel mese
di marzo 2022, senza effetti pregiudizievoli per i saldi di
bilancio, sia di competenza che di cassa, che risultano,
complessivamente, in incremento". Così la sezione regionale di
controllo per la Valle d'Aosta della Corte dei conti nella
relazione sugli esiti del controllo sul rendiconto
dell'esercizio 2021 dei 73 comuni.
Più in generale "dal quadro delineato sulla base degli
elementi considerati non emergono situazioni di gravi criticità
tali da compromettere gli equilibri di bilancio, nelle diverse
declinazioni normativamente prescritte, in ordine al rendiconto
2021". Inoltre "non sono presenti, al 31 dicembre 2021, comuni
in situazioni di disavanzo, né l'esame delle risultanze della
situazione concernente i parametri di deficitarietà disvela
profili di rischio particolarmente problematici, registrando, al
contrario, un leggero miglioramento rispetto all'esercizio 2020,
in quanto si riducono da nove a cinque i comuni con un parametro
deficitario e non sono rilevabili enti con due parametri in
soglia deficitaria (rinvenuti a rendiconto 2020 in due comuni)".
La sezione di controllo scrive che "tutti i comuni
raggiungono gli equilibri di bilancio" e i "macro-dati contabili
concernenti il risultato di amministrazione accertato a
rendiconto 2021" sono "complessivamente pari a 125.292.246,44
euro per effetto di un fondo cassa di 173.903.461,55 euro, di un
saldo positivo tra residui attivi e passivi pari a 12.963.153,90
euro e delle poste iscritte a fondo pluriennale vincolato per
complessivi 61.574.369,01 euro. Tale situazione si presenta in
notevole aumento rispetto a quanto rilevato a rendiconto 2020
(+10.324.229,65) e ancor di più rispetto al valore accertato a
rendiconto 2019 (+47.630.792,96)".
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