"L'Ordine dei giornalisti della Valle d'Aosta esprime profonda preoccupazione per il provvedimento, recentemente approvato alla Camera, che vuole introdurre il divieto di pubblicazione integrale o per estratto del testo della ordinanza di custodia cautelare fino al termine delle indagini preliminari". E' quanto si legge in una nota riferita alla legge di delegazione europea che introduce il divieto di pubblicazione "integrale o per estratto" del testo dell'ordinanza di custodia cautelare (definita "legge bavaglio").
"Si tratta di un ulteriore pericoloso passo - prosegue la nota - nella limitazione del diritto di cronaca. La politica ancora una volta entra pesantemente cercando di restringere sempre più il campo nel quale l'informazione si può muovere. Questo divieto di pubblicazione legato agli arresti, unito al decreto sulla presunzione di innocenza che prevede che sia solamente il Procuratore della Repubblica a decidere se e quali notizie comunicare alla stampa, creano grande apprensione per il rispetto di un diritto, un principio di democrazia stabilito dalla Costituzione. Una gravissima lesione al diritto dei cittadini ad essere informati correttamente, sempre nel rispetto della dignità e onorabilità delle persone ma anche dell'etica e deontologia professionale dei giornalisti".
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