Il traforo del Monte Bianco, allo stato attuale, chiuderà 15 settimane nell'autunno del 2024 per i lavori alla volta, rinviati quest'anno dopo la frana in Maurienne (Francia) che aveva provocato la chiusura del traforo stradale del Fréjus. Lo ha spiegato Riccardo Rigacci, direttore gerente del Geie-Tmb, gestore del tunnel del Bianco. "Per quanto riguarda il rifacimento della volta, l'anno prossimo, questo lo possiamo anticipare, al momento è confermato il lavoro che è stato rinviato quest'anno. La commissione intergovernativa italo-francese ha detto 'non lo facciamo nel '23, ma nel '24'", ha spiegato Rigacci.
Illustrando gli interventi svolti durante la chiusura scattata il 16 ottobre scorso e che terminerà venerdì 15 dicembre, il direttore del Geie ha anticipato i lavori dell'anno prossimo: "E' un appalto diviso in quattro tratte: due di circa 300 metri ciascuna, una in territorio italiano e l'altra in territorio francese, e poi abbiamo altre due tratte opzionali.
Nel senso che in base alle difficoltà, alle problematiche, alla tecnologia utilizzata, valuteremo se proseguire il lavoro o cambiare tecnologia". Il Bianco è lungo 11,6 chilometri, quindi saranno necessarie altre chiusure per completare i lavori.
"Propedeutica a questa attività - ha aggiunto Rigacci - è stata l'esecuzione di 1.150 ancoraggi provvisori. Sono barre in fibra di vetro, che vengono infiliate all'interno del rivestimento della volta, e in parte della roccia, per circa cinque metri di profondità. Queste sono necessarie a implementare la sicurezza nel momento in cui verrà fresata la volta".
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