Sulla realizzazione del collegamento intervallivo di Cime Bianche "resisteremo con ogni mezzo necessario". Lo dice Alex Glarey, del comitato "Insieme per le Cime Bianche", durante la conferenza stampa in cui è stata presentata la nuova avvocata del comitato, Emanuela Beacco.
Per Glarey l'indicazione nel Defr che prevede "l'avvio dell'iter autorizzatorio di fattibilità tecnico-economica per il collegamento intervallivo" equivale a dire "tiriamo dritto".
"Natura e ambiente non possono andare davanti ai giudici, l'ambiente ha bisogno di una voce che lo protegga. L'ambiente oggi ha un valore ancora più importante ma nella dimensione pratica delle amministrazioni spesso lo si dimentica. La sua tutela è riconosciuta dalla Costituzione e rappresenta un limite all'attività di impresa". Gli strumenti legali sono due: "Il primo è il ricorso davanti al giudice amministrativo - dice Beacco - mentre il secondo canale è procedere direttamente a Bruxelles".
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