Un incontro nel quale si parlerà di
come raccontare la bellezza sia necessario e utile alla lotta
contro la violenza, un atto "non di oblio delle brutture del
mondo ma una maniera coraggiosa di valorizzare la forza
dell'essere umano anche nei contesti più difficili": tutto
questo sarà al centro dell'evento 'Dans quel genre de monde
vivons-nous? Histoire de vie d'ici e de là-bas', organizzato il
prossimo 7 dicembre presso la saletta Savt, in via Carrel ad
Aosta. Promotrici dell'evento, insieme al sindacato, saranno
Marzia Vigliaroni e Margherita Dametti, psicologa e fotografa,
che si sono conosciute lavorando insieme nel settore umanitario.
L'evento del Savt - nell'ambito delle iniziative per la
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle
donne - si inserisce in un percorso che vuole esplorare la
fotografia partecipativa, accompagnata da incontri di dialogo e
di condivisione, "sempre per favorire la presa di consapevolezza
dei nostri personali pregiudizi e stereotipi".
Il sindacato inoltre ha presentato il logo 'Savt égalité des
chances', un otto che diventa infinito "perché tutte le
ricorrenze, come il 25 novembre e l'8 marzo, si trasformino in
lavoro quotidiano nell'arco di tutto l'anno. Un tema questo
importante per il Savt che ha, da sempre, lavorato a lungo
termine sia per la parità di genere sia contro la violenza di
genere".
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