"A seguito delle notizie apparse nei giorni scorsi sui giornali svizzeri e italiani, che annunciavano una possibile chiusura del Tunnel del Gran San Bernardo a causa del ritardo da parte italiana nel finanziamento dei lavori di manutenzione", le amministrazioni comunali di Saint-Rhémy-en-Bosses, Saint-Oyen ed Etroubles esprimono grande preoccupazione.
"Le notizie che circolano in questi giorni- commentano i tre sindaci Alberto Ciabattoni, Alessio Désandré e Marco Calchera - e le dichiarazioni del presidente della Société Tunnel du Grand-Saint-Bernard SA, la società svizzera di gestione del tunnel, Olivier Français ci hanno messo in allarme: nel nostro territorio, oltre ai dipendenti frontalieri e transfrontalieri, ci sono numerose attività che lavorano grazie all'economia prodotta da tutte le persone che transitano dal tunnel.
Un'eventuale chiusura avrebbe delle conseguenze negative anche per tutta la Valle d'Aosta e le regioni limitrofe, come il Piemonte e la Liguria".
"Vista l'esperienza dei tre mesi di chiusura nell'autunno del 2017, speriamo che questa situazione sia chiarita e risolta quanto prima. Siamo certi del massimo impegno da parte del Governo Regionale e della Sitrasb nel ricercare una soluzione condivisa con il governo per garantire il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria e la definizione della vitale proroga della concessione attualmente in essere", concludono i tre sindaci.
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