"In 1.670 hanno rifiutato di venire a lavorare all'Inail della Valle d'Aosta". Lo dice la segretaria generale della Uil Valle d'Aosta, Ramira Bizzotto. "Dobbiamo diventare attrattivi - spiega Bizzotto - perché la questione non riguarda solo il francese: abbiamo un problema molto grave sulla sicurezza. L'Inail attualmente si è svuotata, non c'è un ricambio: dalla graduatoria nazionale che conta più di 6 mila idonei in un anno ne sono stati contattati 1.670 e tutti hanno rifiutato di venire in Valle d'Aosta. Come si può fare prevenzione quando addirittura gli organi competenti non hanno personale?".
Conclude Bizzotto: "Anche l'ispettorato del lavoro probabilmente sarà assorbito dal Piemonte. Con la spaccatura che si è creata smantellando il pubblico e classificandolo come inefficace sono venuti a meno servizi e garanzie fondamentali".
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