Arriva davanti al Tar della Valle d'Aosta la vicenda del concorso da comandante della polizia locale di Aosta. L'attuale dirigente, Fabio Fiore, ha infatti presentato un ricorso contro la procedura per esami bandita dal Comune due mesi fa. Con un decreto firmato oggi, il sindaco, Gianni Nuti, ha deciso di resistere in giudizio, incaricando gli avvocati Gianni Maria Saracco, Fabrizio Colasurdo del foro di Torino e Lorenzo Sommo di Aosta. Fiore è assistito dall'avvocato Piercarlo Carnelli di Aosta. Al momento la data della camera di consiglio non risulta ancora fissata.
Fiore è comandante da 27 anni, dopo aver vinto un concorso.
All'epoca era previsto per lui un posto da funzionario. Con la nascita del Corpo associato di polizia locale 'Police de la plaine', la struttura è diventata di livello dirigenziale. Di qui l'incarico a Fiore da dirigente di secondo livello, a tempo determinato, che gli viene riconfermato ogni tre anni. Una situazione che secondo il sindaco Nuti va sanata proprio con il concorso, a cui Fiore non ha partecipato e contro il quale ha presentato ricorso al Tar.
In dettaglio, l'istanza alla giustizia amministrativa è volta ad ottenere "l'annullamento, previa sospensione, del bando di concorso per esami per l'assunzione a tempo indeterminato di un dirigente amministrativo (qualifica unica dirigenziale) da assegnare all'incarico di secondo livello dirigenziale di comandante della polizia locale del Comune di Aosta, pubblicato in data 12 settembre 2023 e di tutti gli atti, pareri o provvedimenti antecedenti, presupposti, consequenziali o comunque connessi".
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