La giunta regionale della Valle d'Aosta ha approvato l'integrazione, nei livelli essenziali di assistenza aggiuntivi regionali, della profilassi della bronchiolite - infezione che colpisce l'apparato respiratorio dei più piccoli - ai neonati e bambini nel primo anno di vita.
Dovranno essere i genitori ad aderire alla proposta e la somministrazione da parte dell'azienda Usl della Valle d'Aosta è svolta senza oneri a carico degli assistiti, a partire dalla stagione epidemica autunno/invernale 2023/2024. La spesa annua è stimata in 113.100 euro.
Si tratta di "un farmaco che inocula degli anticorpi preformati, per questo motivo non è un vaccino ma viene definito un farmaco di riferimento", ha spiegato l'assessore alla Sanità, Carlo Marzi, illustrando in conferenza stampa il provvedimento.
"Tutti i neonati - ha aggiunto - avranno la possibilità di ricevere la profilassi direttamente al Beauregard, in maternità invece tutti gli altri verranno chiamati dall'Usl nel primo anno di vita per poterla ricevere. In questa maniera cerchiamo di limitare l'insorgenza di questa patologia che negli anni passati è arrivata a far ospedalizzare circa il 7 per cento dei bimbi appena nati. In Valle nascono circa 750 bimbi l'anno, l'anno scorso 51 bambini sono stati ospedalizzati per questo genere di patologia". La sua insorgenza "oltre a colpire in prima istanza questi bimbi, da un punto di vista organizzativo colpisce in modo fortissimo il nostro ospedale e naturalmente costituisce una preoccupazione forte per le famiglie".
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