/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Discarica di Chalamy, giudice 'i gestori diffamati da attivisti'

Discarica di Chalamy, giudice 'i gestori diffamati da attivisti'

Tre condanne per un post su Facebook del giugno 2021

AOSTA, 10 novembre 2023, 17:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un post sulla pagina Facebook 'La Valle non è una discarica' ha portato a tre condanne di primo grado per diffamazione. Il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha inflitto 400 euro di multa a Elvis Francisco, di 66 anni, e a Sharon Erika Standen (56) e 300 euro di multa a Patrizia Pradelli (63).
    A sporgere querela, dopo il post pubblicato nel giugno 2021, erano stati i fratelli Paolo e Maurizio Fresc, soci dell'impresa proprietaria della discarica di Chalamy, negli anni passati oggetto anche di una petizione e al centro di un contenzioso davanti al Tar. I due si sono costituiti parte civile: il giudice ha stabilito che dovranno essere risarciti con 1.500 euro ciascuno da Francisco e Standen e con 1.000 euro da Pradelli. Altri due imputati sono stati assolti perché il fatto non sussiste e un altro prosciolto in quanto "non punibile per particolare tenuità del fatto".
    Franscisco e Standen erano accusati di aver pubblicato in concorso il post, con cui il primo sosteneva di essere stato aggredito verbalmente dai due fratelli. Pradelli, ex consigliera comunale di Aosta del M5s, aveva poi commentato il post, in modo diffamatorio secondo il giudice.
    "Sono soddisfatto di questa sentenza, anche perché ritengo che il diritto a manifestare il pensiero non includa il diritto di insultare le persone", commenta l'avvocato di parte civile, Corrado Bellora.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza