La giunta regionale ha illustrato
alle associazioni di categoria e alle organizzazioni sindacali
i contenuti della legge di stabilità della Regione per il
triennio 2024-2026, il bilancio programmatico 2024/2026 e il
Programma regionale dei lavori pubblici e dei servizi di
architettura e ingegneria, approvati dalla giunta regionale.
Il documento finanziario pareggia in 1.819 milioni per l'anno
2024, 1.687 milioni per il 2025 e 1.594 milioni per il 2026. "La
crescita delle entrate - fa sapere la Regione - ha permesso di
finanziare tutta l'incremento delle spese obbligatorie
garantendo l'equilibrio tendenziale del bilancio e al contempo
adottare alcune iniziative nuove, coerenti con il Defr
2024-2026". Complessivamente, l'incidenza della spesa corrente
programmata si riduce dal 78,58% al 76,97% rispetto all'anno
precedente.
Le spese correnti previste, al netto del contributo al
risanamento della finanza pubblica nazionale di 82,8 milioni, si
attestano a 1.250 milioni di euro, mentre gli investimenti
(pari a circa il 23% della spesa totale) superano i 374 milioni
di euro nell'anno 2024, in crescita rispetto all'anno
precedente. Quanto alla distribuzione complessiva della spesa,
al primo posto figura la tutela della salute, cui è destinato il
25,3% delle risorse, e l'istruzione e diritto allo studio
(12,5%).
"La sostenibilità - spiega il presidente della Regione,
Renzo Testolin - è intesa in tutte le sue possibili declinazioni
e si concretizzata negli obiettivi specifici di settore:
politiche del lavoro, sviluppo economico e mobilità sostenibile,
tutela del territorio, servizi alla persona e sostegno agli enti
locali. Tali obiettivi si attueranno sia attraverso interventi
diretti, sia attraverso la programmazione di interventi
finalizzati ad affrontare le situazioni derivanti dai mutamenti
demografici e la fragilità delle fasce di popolazione più
vulnerabili, a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e
a sostenere il contesto economico e lavorativo in rapido
divenire".
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