"Una battaglia per l'ambiente e per un'idea di sviluppo sostenibile che troppo a lungo è stata colpevolmente taciuta e non è stata portata avanti da tutti coloro che dovevano farlo all'interno delle Istituzioni". Così i Giovani Democratici della Valle d'Aosta definiscono la vicenda di Cime bianche, aggiungendo che "alla vigilia dell'approvazione del Defr 2024-26 è doveroso prendere una posizione pubblica lanciando un appello: l'unica strada possibile resta, oggi come dal principio, quella di stralciare dal documento la realizzazione del collegamento intervallivo per l'impatto ambientale e i discutibile ritorni economici che questo comporta".
"Un appello - si legge in una nota - che lanciamo come giovani e componente attiva del Partito, un appello che sappiamo essere condiviso da molti militanti e simpatizzanti, per un processo di rinnovamento che riporti il Pd sui propri passi su questo tema, affinché si unisca, nonostante tutto, agli altri movimenti progressisti valdostani".
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