L'assemblea del Consiglio permanente degli enti locali della Valle d'Aosta ha espresso parere di astensione in merito alla proposta di legge regionale 'Istituzione del Fattore famiglia della Valle d'Aosta', depositata dal gruppo Lega.
Pur "condividendo l'importanza e la necessità di garantire alle famiglie eque modalità di accesso alle prestazioni", i rappresentanti degli enti locali ritengono "imprescindibile un ulteriore e maggiore approfondimento mediante la realizzazione di studi e simulazioni, anche attraverso l'istituzione di un Tavolo di lavoro interistituzionale". Inoltre hanno evidenziato la "necessità di analizzare gli effetti concreti di un'eventuale applicazione del Fattore famiglia della Valle d'Aosta, sottolineando l'importanza di un confronto tra tutti i potenziali attori coinvolti".
Durante la riunione dello scorso 17 ottobre, il presidente del Cpel, Alex Micheletto, aveva dichiarato: "Servirebbero ulteriori approfondimenti perché la questione merita attenzione anche sotto il profilo economico e di ricaduta sugli enti".
La proposta della Lega prevede di istituire in Valle d'Aosta il fattore famiglia, un indicatore sintetico della situazione reddituale e patrimoniale che "garantisce condizioni migliorative" nell'accesso alle prestazioni erogate da Regione, unités des communes e comuni. Si tratta di una rideterminazione dell'Isee nazionale con scale di equivalenza più articolate: verrebbe incrementato il peso dei figli, della disabilità, della presenza di un solo genitore, della perdita di reddito per problemi di lavoro e dei figli gemelli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA