E' necessario un "dibattito pubblico" sul progetto di realizzazione di un impianto di risalita nel vallone di Cime bianche. Lo sostiene Adu in una nota, sottolineando che "le notizie che emergono dalla prima audizione della Commissione consiliare competente confermano una grande confusione da parte dei promotori e un crescente rischio non solo per l'ambiente, ma anche per la stabilità economica della Regione".
"Il progetto - proseguono - non 'migliora' il vallone, ma lo sfigura con dei piloni enormi e un impatto sull'ambiente significativo e irreversibile. Non viene spiegato come si pensi di conciliare una spesa lorda di almeno 150 milioni di euro solo per un impianto, rispetto alla prospettiva unitaria delle società degli impianti a fune, recentemente descritta dallo studio Deloitte. Come si intende coordinare questo intervento con quelli necessari al funzionamento e alla valorizzazione degli altri comprensori? Nello studio Deloitte, si fa riferimento a investimenti previsti per il 2022/2026 per una somma di euro 327 milioni. Questo però era il libro dei sogni, nemmeno aggiornato rispetto all'attuale esplosione dei prezzi per i lavori". "Riteniamo che la Commissione - conclude Adu - debba estendere il confronto anche alle altre società e, in generale, agli altri comprensori, sindaci e operatori compresi.
I prossimi incontri dovranno essere effettuati in streaming e tutta la documentazione condivisa con la cittadinanza, sui siti della società Monte Rosa e della Regione. Vista la posta in gioco, non si può limitare il dibattito al Palazzo, per nulla di vetro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA