E' stata una ruota di scorta troppo
piccola e troppo pesante a tradire i due italiani arrestati ieri
mattina al traforo del Monte Bianco per traffico internazionale
di sostanze stupefacenti. Lo fa sapere la questura di Aosta.
I due - un uomo di 34 anni e una donna di 31, entrambi
residenti nel Centro Italia - sono transitati nella galleria
pochi minuti prima della chiusura di nove settimane, programmata
per lavori di manutenzione e scattata alle ore 8. Forse
speravano in un allentamento dei controlli a pochi minuti dallo
stop alla circolazione: così, a bordo di un vecchio camper, alle
7.30 sono entrati dal lato francese del traforo, diretti in
Italia. Usciti dalla galleria, hanno trovato la polizia di
frontiera impegnata, fa sapere la questura, negli "ordinari
servizi mirati al contrasto della criminalità transfrontaliera".
Durante il controllo del mezzo i poliziotti si sono
concentrati su quella ruota di scorta molto usurata e di
dimensione diversa rispetto alle altre. All'interno hanno quindi
scoperto i 17 chilogrammi di droga, tra cocaina ed eroina,
suddivisa in 1.295 ovuli, in parte sfusi e in parte in pacchetti
già pronti per la vendita. Sul veicolo sono stati trovati anche
un tronchesino, due coltelli con lama di 13 centimetri oltre a
800 euro in contanti.
L'uomo è stato portato al carcere di Brissogne e la donna
alla casa circondariale 'Lorusso Cotugno' di Torino, in attesa
dell'udienza di convalida dell'arresto davanti al gip di Aosta.
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