"Sono gli eventi che segnano un
territorio e che colpiscono la memoria collettiva che lasciano
il segno nella storia di una comunità, alimentata sovente da
pagine non semplici tra le quali la Valle d'Aosta ritrova le
giornate dell'alluvione. Dal 12 al 16 ottobre del 2000 la nostra
regione ha dovuto affrontare uno dei più grandi momenti
emergenziali e di lutto, ma anche ritrovato quel sentimento di
solidarietà e quel senso di unione che sono propri dei
valdostani". Così il presidente della Regione, Renzo Testolin,
in occasione dell'anniversario dell'alluvione.
"Sono ormai passati 23 anni - ricorda - da quei giorni
drammatici, ma credo che sia doveroso, ogni anno, ricordare e
rendere omaggio alle famiglie delle vittime, alla quali
rinnoviamo la nostra vicinanza e il nostro affetto, ritenendo di
interpretare il pensiero e il sentimento di tutta la comunità
valdostana".
"In questi anni - prosegue Testolin - il sistema Valle
d'Aosta, con il coordinamento della Regione e per il tramite
della Protezione civile, è intervenuto per il ripristino del
territorio anche grazie alle competenze regionali in materia di
difesa del suolo e di sistemazione idraulica. Da allora
l'apparato di allertamento, così come il servizio di soccorso e
di intervento hanno beneficiato delle nuove tecnologia e
dell'esperienza, mettendo in campo un sistema di cui credo
possiamo oggi essere orgogliosi".
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