Sono state circa 17.000 le presenze al Marché au Fort di Bard, evento su due giornate che promuove e valorizza le produzioni agricole del territorio valdostano e che si conferma come la più importante vetrina del settore agroalimentare regionale. Le aziende presenti sono state 72, appartenenti alle varie filiere: dai salumi ai formaggi, dal miele ai prodotti da forno, dalle carni ai vini e alle produzioni ortofrutticole. Ad affiancarle c'erano il "Presidio Slow Food" Peperone di Capriglio (Asti), nonché uno stand dedicato all'Associazione valdostana olivicoltori e uno stand del comune di Cortemilia (Cuneo), che ha proposto nocciole e prodotti a base di nocciola.
"La manifestazione è riuscita molto bene - commenta la presidente del Forte di Bard, Ornella Badery - e ha confermato la forza del binomio cultura ed enogastronomia. Un tandem che funziona e che ha avuto positivi riflessi su tutto il territorio della Bassa Valle". "Sono state due giornate eccezionali dal punto di vista meteorologico - aggiunge l'assessore regionale Marco Carrel - ma anche per numero di visitatori e quantità di eventi collaterali a completamento della già ricchissima offerta di Marché au Fort. I turisti hanno partecipato numerosi a questo appuntamento iconico, che segna davvero la fine dell'estate e l'arrivo dell'autunno".
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