I sindacati Fp Cgil e Savt hanno
indetto uno sciopero del Corpo forestale della Valle d'Aosta per
l'intera giornata di martedì 12 luglio: quel giorno sono
previsti i festeggiamenti del patrono dei forestali San Giovanni
Gualberto presso l'Abbazia di Vallombrosa (Firenze), che proprio
la regione alpina è stata designata a organizzare nuovamente
dopo 22 anni. Se lo sciopero non fosse revocato sarebbero
garantiti, si legge nella missiva inviata dai sindacati alla
Regione Valle d'Aosta, "solo i servizi essenziali minimi, così
come previsto dagli accordi in materia di servizi pubblici".
Conseguenza che porrebbe degli interrogativi riguardo
all'organizzazione dell'evento di carattere nazionale. La
revoca, per i sindacati, potrà avvenire solo "a fronte di un
formale impegno del governo regionale, sottoscritto anche dalle
organizzazioni sindacali, a risolvere tutte le istanze entro
l'anno solare".
Come i vigili del fuoco valdostani, anche i forestali,
dipendenti della Regione autonoma, chiedono un'equiparazione
previdenziale ai loro colleghi statali (inglobati nell'Arma dei
carabinieri) e adeguamenti normativi, ordinamentali ed economici
al contratto e l'istituzione del "comparto soccorso e
sicurezza". Il Corpo valdostano dei vigili del fuoco ha
proclamato uno sciopero per il 13 luglio, mettendo a rischio lo
svolgimento del concomitante Jova Beach party in programma a
Gressan (Aosta). "Questa forzatura - ha detto il presidente
della Regione, Erik Lavevaz - la trovo un poco inopportuna.
Quindi io credo che potrà rientrare. Abbiamo convocato i
sindacati già mercoledì, per un confronto anche riguardo al tema
del Corpo forestale della Valle d'Aosta, in modo da mettere
tutti a conoscenza degli ultimi aggiornamenti. Sono due dossier
che stanno andando avanti in maniera corretta".
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