Una rete con 25 operatori turistici, 30 itinerari inseriti del sito Gulliver, dove è stata creata una sezione apposita, una app e la posa del bivacco di Crevacol. Questi i risultati raggiunti nel progetto Skialp Gsb, il progetto di cooperazione transfrontaliera tra le valli del Gran San Bernardo, nei due versanti italiano e svizzero, avviato nel 2018 e che si concluderà - dopo una proroga di 6 mesi - il 30 giugno.
"A volte si polemizza su impianti di risalita dimenticando che buona parte delle nostre montagne è fatta vaste zone sono vergini" e con questo "progetto vengono valorizzate", dice l'assessore agli Affari europei Luciano Caveri. Lo scialpinismo "è una pratica in continua ascesa - commenta Alberto Ciabattoni, sindaco di Saint-Rhemy-en-Bosses, ente capofila in Valle d'Aosta - ed è un motivo di orgoglio aver portato a termine il progetto, a seguito anche di un percorso difficoltoso a causa della pandemia".
I risultati sono stati presentati durante una conferenza stampa, questo pomeriggio. Ultimo evento inserito nel progetto sarà il convegno "Skialp Gran San Bernardo: nuovi orizzonti per il turismo", venerdì 24 giugno alle ore 15,30 all'Ospizio del Colle del Gran San Bernardo.
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