Il futuro del settore idroelettrico è al centro di una interrogazione a risposta immediata di Fratelli d'Italia (a firma anche da Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida) al ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. In discussione nel question time di oggi alla Camera, mira a conoscere "quali iniziative intenda assumere al fine di tutelare il settore dello sviluppo e della produzione di energia elettrica tramite le grandi derivazioni d'acqua ad uso idroelettrico, anche rispetto a possibili interferenze straniere, con ciò preservando il percorso italiano per la transizione ecologica". La preoccupazione di FdI è per il "disegno il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021" che "prevede procedure di assegnazione che rispettino 'parametri competitivi, equi e trasparenti, sulla base di un'adeguata valorizzazione economica dei canoni concessori e di un'idonea valorizzazione tecnica degli interventi di miglioramento della sicurezza delle infrastrutture esistenti e degli interventi di recupero della capacità di invaso', senza prevedere, tuttavia, alcuna clausola di reciprocità, né, tantomeno, un limite all'ingresso di capitali e società stranieri nei rapporti concessori".
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