Tre morti in 48 ore e più di 4.000 positivi attuali in Valle d'Aosta. Continua a crescere il contagio, che non risparmia gli operatori sanitari, rendendo così più difficoltosa l'organizzazione dei reparti nell'unico ospedale della regione. "Emergono cinque o sei nuovi casi positivi al giorno fra medici, infermieri e oss - spiega il direttore sanitario dell'Usl, Guido Giardini - sono casi lievi, ma l'impatto sull'ospedale non è banale, perché considerando anche l'isolamento di 7 giorni ci sono una trentina di persone a casa in questo momento. Sono fattori che ovviamente incidono anche sulle decisioni per il reparto Covid 3, per esempio, che aprirà però vorrà dire forse dover ridimensionare ulteriormente altre attività, anche ambulatoriali".
L'apertura del Covid 3, allestito nel reparto di Chirurgia generale, è prevista domani con i primi 10 posti letto da mettere a disposizione dei malati contagiati.
Nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta sono morte due persone infette da Covid e si sono registrati 551 nuovi casi positivi. A fronte di 79 guarigioni, gli attualmente positivi sono 4.123. Lo riporta l'ultimo bollettino diffuso dalla Regione sulla base dei dati dell'Usl. Nei reparti ordinari del Parini sono ricoverate 42 persone, mentre questa mattina risultavano sei pazienti in Rianimazione: "Cinque di questi non sono vaccinati - aggiunge Giardini - e si tratta di casi abbastanza complessi di polmonite bilaterale". Tutti "hanno più di 50 anni, questo dimostra che la scelta del Governo di rendere obbligatorio il vaccino a partire da questa fascia d'età è stata oculata". Il sesto paziente è un anziano "positivo al Covid ma in Terapia intensiva a causa di altre patologie non legate al virus". Per quanto riguarda ricoverati nei reparti ordinari, due terzi dei pazienti non sono vaccinati
Tutti i parametri stabiliti dal Governo per il cambio di colore della regione sono sopra la soglia della zona bianca.
>ANSA-IL-PUNTO/COVID: superati 4.000 casi attuali in Vda
Nel reparto di Rianimazione 5 ricoverati su 6 sono no vax
