Si è aperto con le spontanee
dichiarazioni di Fabio Chiavazza il processo, con rito
abbreviato, per un presunto giro di corruzione in appalti
pubblici, con epicentro nel Comune di Valtournenche, risalente
al periodo 2014-2018. Chiavazza ha parlato per tre ore
"ricostruendo tutte le procedure amministrative che gli sono
state contestate - commenta l'avvocato Anna Rossomando - e
smontando punto per punto le accuse". E' la prima volta, da
quando è stato indagato, che parla. Oltre a lui, davanti al
giudice Davide Paladino sono comparsi altri 14 imputati.
''Il mio assistito ha fornito spiegazioni precise e puntuali a
tutte le accuse che gli sono state mosse - aggiunge il legale -
e ha ribadito la sua più totale buona fede e correttezza nelle
procedure da lui svolte per l'amministrazione comunale''.
Nel corso dell'udienza sono poi stati sentiti alcuni testimoni
delle difese. Il processo è stato aggiornato al 21 maggio.
L'inchiesta del pm Luca Ceccanti e dei carabinieri ruota attorno
alla figura di Fabio Chiavazza (51) di Challand-Saint-Victor, ex
capo dell'ufficio tecnico di Valtournenche e finito in carcere
per quasi sei mesi tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019.
Con Chiavazza sono a processo: Federico Maquignaz (54), di
Valtournenche, ex presidente e ad della Cervino spa; Cristina
Camaschella (56), di Antey-Saint-André, dipendente del Comune di
Valtournenche; gli ingegneri aostani Corrado Trasino (57),
Giuseppe Zinghinì (44) e Adriano Passalenti (46), di
Saint-Nicolas; i professionisti Stefano Rossi (57) di Piacenza e
Rosario Andrea Benincasa di Caravacio (54) di Torino; Nicolò
Bertini (35), di Alagna Valsesia, dell'impresa Bertini Aosta srl
di Issogne; gli architetti Ezio Alliod (60), di Verrès, e Marco
Zavattaro (51), di Quart; Stefano Trussardi (46) di Aosta,
artigiano; Enrico Giovanni Vigna (67), di Quincinetto, come
amministratore unico di Ivies; Ivan Voyat (55), di Aosta, au
Edilvi costruzioni; Luca Frutaz (47), di Aosta, amministratore
della Chenevier spa. Le accuse vanno - a vario titolo - dalla
concussione alla corruzione, dall'abuso d'ufficio alla turbativa
d'asta, dal falso ideologico all'abuso edilizio sino ai reati
tributari.
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