"L'elevata percentuale di 'Altro'
rispetto alle altre voci andrà inevitabilmente aumentando,
perché alle persone comprese nelle altre categorie, come gli
over 80 e gli over 90 sono già state garantite le prenotazioni e
sono in fase di completamento". Lo comunica l'Usl della Valle
d'Aosta, dopo l'annuncio del presidente della Commissione
parlamentare antimafia, Nicola Morra, di voler richiedere gli
"elenchi dei nominativi vaccinati ricadenti nella categoria
'altro'" in "Sicilia, Calabria, Campania e Valle d'Aosta",
regioni dove "risultano avere numeri ben maggiori rispetto alla
media nazionale".
Gli elenchi della lista 'altro', fa sapere l'azienda sanitaria
in una nota, "comprendono tutte le categorie di persone non
inserite nelle sei voci specifiche definite dal SIAVr (Sistema
Informativo Anagrafe Vaccinale regionale), individuate dal
Commissario per l'emergenza e dal Piano vaccinale regionale".
"Negli elenchi 'Altro' - prosegue l'Usl - sono stati inserite le
persone under 79 (si ricorda al riguardo il continuo cambiamento
delle raccomandazioni per l'utilizzo di AstraZeneca che
inizialmente era stato indicato per gli under 55 poi per gli
under 65 ecc.) e tutti i soggetti con vulnerabilità e in
condizione di fragilità nonché vigili del fuoco, volontari,
popolazione carceraria ecc.".
Quindi, "le vaccinazioni che vengono effettuate ogni giorno
comprendono le persone delle categorie varie (che sono vaccinate
con Pfizer BioNTech e Moderna e che vanno diminuendo per numero)
e quelle inserite nella lista 'Altro' (che vengono vaccinate
prevalentemente con AstraZeneca e che comprendono numerose
situazioni, come le persone di età 70-79 anni), quelli di età
18-55 (fascia in via di ridefinizione), le persone in condizione
di fragilità, ecc. La missione è quella di somministrare la
prima dose a quante più persone possibile".
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