"Ad oggi solo una attività su cinque
ha ricevuto l'indennizzo dei 400 euro per il mese di marzo e non
risulta ancora attivo l'accesso all'art. 8 della legge 5 /2020
in materia di sostegno ai dipendenti delle partite iva". E'
quanto denuncia il 'Gruppo partite iva insieme per cambiare
della Valle d'Aosta' che considera "inaccettabile che a più di
tre mesi dalla chiusura forzata delle attività produttive siano
state erogate solamente alcune delle già irrisorie misure a
sostegno delle partite Iva".
"Riteniamo che tutti, dal presidente della giunta, i
consiglieri, i dirigenti, fino all'ultimo dei dipendenti
regionali - prosegue - responsabili della procedura di
erogazione di tale indennizzo dovrebbero vergognarsi della
incapacità e inadeguatezza dimostrate a eseguire compiti per cui
percepiscono uno stipendio pagato dai contribuenti valdostani".
Il gruppo chiede "urgentemente di porre rimedio a questa
ridicola farsa, di erogare immediatamente le somme a coloro che
ne hanno fatto richiesta, e di riunire il più presto possibile
il consiglio regionale per poter deliberare l'assestamento del
bilancio regionale, necessario a finanziare la fase di
ripartenza dopo covid, peraltro già in atto".
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