Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Malattie rare, 878 casi in Valle d'Aosta

Malattie rare, 878 casi in Valle d'Aosta

Valle d'Aosta convenzione con Piemonte per Centro interregionale

AOSTA, 28 febbraio 2020, 16:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono 878 i casi di malattie rare in Valle d'Aosta censiti dall'Usl, di cui 460 maschi e 418 femmine.
    Riguardano 145 diverse patologie. Quella più diffusa è il cheratocono (109 pazienti), malattia progressiva della cornea. I dati sono stati diffusi oggi in vista della 13/a edizione della Giornata mondiale delle malattie rare (29 febbraio). "Le celebrazioni organizzate nella nostra regione - ha spiegato l'assessore alla sanità Mauro Baccega - dopo l'approvazione in Consiglio Valle di una mozione". La presenza di malattie rare in Valle d'Aosta (0,71 per cento) è sovrapponibile a quella delle altre regioni ed è inferiore a quella del Piemonte (0,80 per cento). Recentemente - secondo quanto hanno spiegato il direttore sanitario dell'Usl Pier Eugenio Nebbiolo e il medico referente Salvatore Bongiorno - è stato approvato una convenzione con il Piemonte per l'istituzione di un Centro interregionale di coordinamento.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza