Prosegue anche in Valle d'Aosta con
una seconda astensione dalle udienze (dal 2 al 6 dicembre) la
battaglia dell'Unione delle camere penali contro lo stop della
prescrizione dopo il primo grado di giudizio, in vigore dal
primo gennaio 2020. Con la prima protesta di ottobre "nessuna
risposta è arrivata dal governo", ha detto in conferenza stampa
l'avvocato Corrado Bellora, presidente della sezione valdostana
della Camera penale 'Vittorio Chiusano' del Piemonte occidentale
e Valle d'Aosta. Dato che i processi non avranno più una durata
massima se "un ladro o un assassino resterà a piede libero
perché la sentenza non sarà ancora esecutiva il problema
diventerà di tutti i cittadini". Lo stesso vale per coloro che
"attendono un risarcimento". La riforma Bonafede "è anche una
violazione della finalità rieducativa della pena, una norma
deleteria che produrrà i propri effetti solo tra otto anni", ha
sottolineato l'avvocato Alberto De Sanctis, presidente della
Camera penale 'Vittorio Chiusano'.
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