La Fiera di Sant'Orso è una "festa di popolo" che "meriterebbe un riconoscimento come patrimonio dell'Unesco". Così l'assessore regionale alle attività produttive, Jean-Pierre Guichardaz, ha presentato oggi la 1018/a edizione della kermesse dedicata all'artigianato tipico di tradizione che si svolgerà ad Aosta il 30 e il 31 gennaio prossimi. "L'iter di candidatura è molto lungo - ha precisato Guichardaz - lascio al mio successore lo spunto per un'eventuale iniziativa, ma non ci sono dubbi sul valore storico e culturale della Foire". Il prologo è fissato per il 27 gennaio quando si aprirà l'atelier, esposizione degli artigiani professionisti collocata nelle piazze Chanoux e Plouves. Sono 1.100 gli espositori attesi con sculture, mobili, tessuti e lavorazioni di vario genere. La macchina organizzativa funziona a pieno ritmo e quest'anno è "pronta per affrontare il rischio neve anche immaginando lo scenario meteorologico più catastrofico", ha assicurato Guichardaz.
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