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Simone Origone, oggi ho dato il massimo

Simone Origone, oggi ho dato il massimo

"Come fare salto indietro nel KL degli anni '70"

AOSTA, 03 aprile 2015, 17:52

Redazione ANSA

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Simone Origone - RIPRODUZIONE RISERVATA

Simone Origone - RIPRODUZIONE RISERVATA
Simone Origone - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Quando sono arrivato lì ho dato il massimo di quello potevo e siamo riusciti ancora una volta a migliorare ancora un pochino il record, e quindi sono contentissimo". Così Simone Origone, dopo aver fatto segnare il nuovo primato mondiale di velocità sugli sci (252,632 chilometri orari), sulla pista di Vars (Francia). Un risultato raggiunto nonostante la neve oggi, "nel giro di un quarto d'ora", sia "diventata mollissima" e il timore che "non fosse veloce abbastanza".
    "Oggi siamo andati in partenza, sembrava il giorno giusto. Ma siamo arrivati su e c'era vento. E quindi abbiamo detto, con il vento qua oggi non riusciamo a fare niente", ha spiegato il maestro di sci di Ayas. "Quindi - ha aggiunto - in partenza abbiamo aspettato, aspettato, aspettato. A un certo punto il vento è sceso, quindi abbiamo detto, proviamo a mandare un apripista. Abbiamo visto che era buono e abbiamo detto, dobbiamo scendere velocemente perché la neve sta diventando molto marcia".
    "E' stata una settimana lunghissima. La gara fortunatamente era stata programmata su otto giorni, proprio per cercare di trovare le condizioni migliori", ha ricordato Simone Origone. I giorni validi per il tentativo di record mondiale andavano dal 28 marzo al 4 aprile. Dopo una giornata con tre prove regolari, per "due-tre giorni siamo stati praticamente fermi. Fino a ieri dove si è visto che si poteva finalmente battere questo record, perché ieri ho fatto 251,397 chilometri orari, eguagliando il mio vecchio record". Nella parte bassa della pista le condizioni "erano perfette, neve velocissima. Nella parte in alto invece era molto problematico, molto difficile. Come ha detto ieri l'organizzatore della gara, è stato come fare un salto indietro nel chilometro lanciato degli anni settanta".
   

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