La Florida, uno degli stati chiave nella corsa alla Casa Bianca, inizia a votare. In molti si sono riversati ai seggi per il voto anticipato in un'elezione storica che ha già visto la cifra record di 28 milioni di americani esprimere la loro preferenza. Un'affluenza record che fa sperare i democratici. I liberal però si mantengono cauti temendo il ripetersi del 2016 quando a dispetto di quasi tutti i sondaggi vinse Donald Trump.
Il presidente è dietro a Joe Biden in tutte le rilevazioni ma questo non sembra scuoterlo: "Vinceremo. Non lo avrei detto due o tre settimana fa", dice Trump ostentando la sua consueta sicurezza. Dietro le quinte, però, il suo staff non è così fiducioso: i numeri al momento non lasciano infatti intravedere nulla di buono. E il fatto che diversi fra le fila dei repubblicani abbiano aperto alla possibilità di una vittoria di Biden è un altro segnale non incoraggiante. Le prossime due settimane saranno cruciali e Trump è intenzionato a giocarsi il tutto per tutto, fino ad arrivare a tre comizi al giorno. Il 22 lo aspetta l'ultimo dibattito con Biden, in questi giorni lontano dalla campagna per prepararsi all'evento.