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L'America sceglie, il Blog

Redazione ANSA

 

ore 3.01: I timori della vigilia che si materializzano: la notte elettorale si chiude senza un vincitore. La sfida tra Donald Trump e Joe Biden è appesa a un pugno di Stati chiave, dove lo spoglio delle schede si protrarrà nelle prossime ore e probabilmente per tutto il resto della settimana, soprattutto per poter contare i voti giunti per posta. Si tratta della Pennsylvania, del Michigan, del Wisconsin e del North Carolina, che in totale assegnano 61 grandi elettori e dove, secondo le proiezioni dei principali media, Donald Trump è attualmente in vantaggio. "Dobbiamo essere pazienti e aspettare che tutti i voti vengano contati", ha commentato Joe Biden, dicendosi fiducioso su una sua vittoria: "Siamo sulla strada giusta, ma non spetta ne a me ne' a Trump decidere chi ha vinto queste elezioni. Spetta a voi, alla gente". Ma Donald Trump non ci sta, e lo ha fatto capire chiaramente: "Ringrazio gli americani, abbiamo vinto ovunque, siamo di fronte a risultati fenomenali", ha esultato. Poi ha puntato il dito contro gli stati dove continuerà lo scrutinio, dalla Pennsylvania al North Carolina, dal Wisconsin al Michigan: "Stanno tentando di rubarci le elezioni", ha detto, riecheggiando un tweet che poco prima era stato censurato dal social media come "controverso e fuorviante". "Questa è una frode per gli americani e un imbarazzo per il Paese. Andremo alla Corte Suprema", ha quindi promesso il presidente, ben consapevole che in tale ipotesi a giudicare sarà un'Alta Corte con sei giudici su tre di nomina conservatrice, grazie alla recente new entry di Amy Comey Barrett.

 

ore 2.50: Joe Biden vince in Maine, secondo le proiezioni dell'Associated Press

ore 2.47: "Andremo alla Corte Suprema, questa e' una frode per gli americani, e un imbarazzo per il Paese": cosi' Donald Trump ha commentato gli sviluppi della notte elettorale con il conteggio dei voti che andrà avanti per giorni in alcuni stati. "Eravamo pronti a celebrare un grande successo ma è stata sospesa, sinceramente ritengo che abbiamo vinto. Andremo alla Corte Suprema. Non vogliamo che vengano trovate delle urne e siano aggiunte alla lista", osserva Trump.

ore 2.21: C'è chi incrocia le dita per la vittoria di Joe Biden...

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Fingers crossed for a hopeful outcome #wereinthistogether

Un post condiviso da Robin Wright (@robingwright) in data:

 

ore 2.19: "Non è finita fino a che ogni voto non sarà contato". Lo afferma Nancy Pelosi, la speaker della Camera, riferendosi alle elezioni

ore 2.18: Joe Biden è avanti di dieci punti in Maine: quando sono stati scrutinati l'82% dei voti, l'ex vicepresidente ha il 53,23% dei voti e Donald Trump il 43,93%

 

ore 2.16: "Siamo avanti ma stanno cercando di rubarci le elezioni. Non lo consentiremo". Lo twitta Donald Trump costringendo Twitter a segnalare il suo cinguettio.

We are up BIG, but they are trying to STEAL the Election. We will never let them do it. Votes cannot be cast after the Polls are closed!

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 4, 2020

 

ore 1.11: Joe Biden vince alle Hawaii, secondo le proiezioni di Fox.

ore 1.10Joe Biden vince in Minnesota, secondo le proiezioni dell'Associated Press

ore 1.08: "Siamo sulla strada per vincere queste elezioni". Lo ha detto Joe Biden, dicendosi "ottimista sul risultato. Il risultato delle elezioni presidenziali "potrebbe non essere noto sino a mercoledì mattina (stasera in Italia) o più tardi.

ore 23.50: Appare sempre più chiaro che i risultati elettorali non arriveranno in serata. Pennsylvania, Michigan e Wisconsin hanno fatto sapere di non esser in gardo di fornire un dato defenitivo nelle prossime ore.

ore 23.48 : Donald Trump vince in Ohio, secondo le proiezioni di Fox

ore 23.07Donald Trump ha vinto la Florida, secondo le proiezioni di Fox News. In palio in questo Stato chiave c'erano 29 grandi elettori

ore 22.30: Joe Biden vince in New Hampshire, secondo le proiezioni di Nbc e Abc

ore 21.45: La campagna di Donald Trump in un tweet parla di vittoria in Florida nonostante i media americani diano la gara 'too close to call', con il presidente avanti di 2,5 punti con il 91% delle schede scrutinate.

ore 21.41: Donald Trump vince in Nebraska, Wyoming, Louisiana, secondo le proiezioni dei media americanig>Donald Trump vince in North Dakota e South Dakota, secondo le proiezioni dell'Associated Press

ore 21.38: Liz Cheney, la figlia dell'ex vicepresidente Dick Cheney, conquista la rielezione in Wyoming, mantenendo il suo posto alla Camera

ore 21.37I democratici mantengono il controllo della Camera, secondo le proiezioni di Fox. Il network prevede che i democratici potrebbero ampliare la loro maggioranza di almeno cinque seggi

ore 21.36Joe Biden vince a New York e in New Mexico, secondo le proiezioni dei media americani. Lo Stato di New York ha 29 grandi elettori

ore 20.15Joe Biden vince l'Illinois e il Connecticut, secondo le proiezioni dei media americani.

 

ore 20.14Joe Biden ha vinto il New Jersey (14 grandi elettori) e il Rhode Island (4).

 

ore 20.13: Joe Biden, secondo le proiezioni della Cnn, ha vinto in Massachussets (11 grandi elettori), Maryland (10), Delaware (3) e il District of Columbia (3).

 

ore 20.13: Donald Trump vince in Missouri, secondo le proiezioni di Fox. Il Missouri ha 10 grandi elettori

 

ore 20.11Donald Trump vince in Alabama, Oklahoma, Tennessee e Mississippi, secondo le proiezioni dei media Usa

 

ore 20.10Donald Trump vince il South Carolina e i suoi 9 grandi elettori, secondo le proiezioni dei media americani.

 

ore 19.56: Testa a testa tra Joe Biden e Donald Trump in Florida, cruciale stato in bilico. Con il 67% dei voti scrutinati il candidato dem è in lieve vantaggio col 50% contro il 49,1% del presidente, secondo i media Usa

 

ore 19.54: Donald Trump vince in West Virginia, secondo le proiezioni dell'Associated Press e di Fox. Il West Virginia ha 5 grandi elettori

 

ore 19.53: Georgia e South Carolina sono ancora 'too early to call', ossia non è ancora possibile assegnare la vittoria ad uno dei due candidati alla Casa Bianca, secondo la Cnn

 

ore 19.06: Chiudono i primi seggi e arrivano le prime proiezioni:

DONALD TRUMP VINCE IL KENTUCKY E L'INDIANA

JOE BIDEN VINCE IN VERMONT E VIRGINIA

 

 

ore 18.58: Belle storie nel giorno del voto...

 

Joseph Hicks, 26, said he’s never voted before. But his 81-year-old grandmother, Barbara, is driving him to the polls in South Lansing to see if he can vote for Biden. Trump has been “the worst president,” Joseph said. (1/2) pic.twitter.com/YSkjxZHAQO

— Lois Beckett (@loisbeckett) November 3, 2020

 

ore 18.55: I seggi in sei stati chiudono fra qualche minuto. Si tratat di Georgia, Indiana, Kentucky, South Carolina, Vermont e Georgia. In palio ci sono in tutto 60 grandi elettori.

 

ore 14.02: TUTTI I CANI DEI PRESIDENTI. In caso di vittoria di Joe Biden potrebbe essere ripristinata alla Casa Bianca la storica tradizione dei cani. Li avevano John Adams e George Wahington e quasi tutti i presidenti, ad eccezione di Donald Trump, hanno vauto quattro zampe alla Casa Bianca, anche più di uno. Durante la sua presidenza Theodore Roosevelt ha vauto una serie variegata di animali, inclusi conigli e maiali: fra i suoi cani c'erano il San Bernardo Rollo, il Fox Terreier Scampa e il Bull Terrier Pete. Il presidente Warren Harding portò invece nei famosi giardini di 1600 Pennsylvania Avenue Laddie Boy, un airdale terrier. Con Calvin Coolidge entrò alla Casa Bianca Rob Roy, un Collie bianco. "Chi non ama i cani e non li vuole non merita di essere alla Casa Bianca", disse una volta Coolidge. Herbet Hoover distribuiva foto autografate che lo ritraevano con il cane King Tu durante la campagna elettorale: quando vinse King Tu venne promosso a monitorare il perimetro della Casa Bianca. Ci ssono poi stati Fala Rooservelt, il terrier di Franklin Delano Roosevelt, e Heidi di Dwight Eisenhower. Con JFK arrivarono invece Charlie, regalo di John Fitzgerald Kennedy a Jackie durante la campagna elettorale, e Pushinka, mentre Lyndon Johnson portò i suoi due Beagle Him e Her. Richard Nixon era invece accompagnato alla Casa Bianca da tre cani, Vicky, Pasha e King Timahoe, ai quali seguì il golden retriever Liberty di Gerald Ford prima e Grits di Jimmy Carter poi. Ronald e Nancy Reagan potevano invece contare su Lucky e Rex, mentre George W. H. Bush e sua moglie Barbara avevano Fred. Buddy era il labrador di Bill Clinton, la cui eredità fu poi raccolta da Barney e Miss Beazley di George W. Bush. Con Barack e Michelle Obama è stata l'era di Bo e Sunny.

 

 

ore 13.53: Barack Obama lancia lo sprint finle per Biden...

For eight years, Joe was the last one in the room whenever I faced a big decision. He made me a better president. And today, we have the chance to elect Joe and Kamala to build our country back better. But it’s going to take every single one of us. Vote: https://t.co/XdZz4dh82T https://t.co/Tg95bMztqT

— Barack Obama (@BarackObama) November 3, 2020

 

ore 12.05: E' il D-Day per i social media. Un vero e proprio giorno del giudizio per Facebook, Twitter e YouTube dopo la debacle del 2016, quando furono travolti dalle accuse per la gestione delle informazioni elettorali, incluse le interferenze. Negli ultimi mesi un fiume di informazioni fuorvianti e false ha attraversato la rete e l'obiettivo dei social è ora contenere e controllare l'ondata di news vere o presunte tali che inonderanno il web nella notte elettorale. E di farlo con successo perché non centrare l'obiettivo potrebbe trasformare radicalmente il loro futuro, spianando la strada a un mare di regole che rischia di minacciarne la sopravvivenza. "Le piattaforme sono consapevoli che questo è un referendum sul loro futuro e su come saranno regolamentate. Il pubblico è consapevole dei rischi e i social media sanno che devono fare del loro meglio e anche più", affermano diversi osservatori, mettendo in evidenza come per i social lo scenario è ben più complicato di quello del 2016. "Questa elezione è sicura come fare skydiving senza paracadute", osservano. Il riferimento è alla possibilità che le due campagne elettorali o uno dei due candidati, soprattutto Donald Trump, dichiarino vittoria in modo prematuro.

 

 

ore 11.10: Anche Donald Trump Jr esorta al voto... 

 

Vote like your freedoms, your livelihood, and our future depends on it… Because they do! pic.twitter.com/QNQKtaBzzC

— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) November 3, 2020

 

 

 

 

ore 11.10: Ultimi scampoli di campagna elettorale per Pete Buttigieg

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There are no do-overs. This moment will decide not just the next four years, but the next forty. Let’s go! Photo by @fremson for NYT

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ore 9.59: Non solo il presidente ma anche il Congresso. Gli americani sono chiamati a scegliere e gli occhi sono puntati tutti sul Senato, dove la maggioranza repubblicana è in bilico. Dagli equilibri in Senato dipende l'entità del prossimo pacchetto di aiuti per l'economia travolta dal coronavirus.

 

ore 9.43: Hollywood in campo...

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Do it for her. #vote

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ore 9.30: Wall Street apre positiva nell'Election Day. Il Dow Jones sale dell'1,18% a 27.246,20 punti, il Nasdaq avanza dello 0,72% a 11.037,18 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,00% a 3.343,49 punti.

 

ore 9.15: Prima in chiesa, poi sulla tomba del figlio Beau. La giornata di Joe Biden inizia così nella sua Wilmington, in Delaware. L'ex vicepresidente poi vola in Pennsylvania, stato chiave nella corsa alla Casa Bianca. Nella sua Scranton, dove è nato, parla con il megafono ai suoi sostenitori: "in gioco c'è l'anima del paese", dice. "Crescendo a Scranton ho imparato che i soldi non fanno la ricchezza, la fanno i valori", aggiunge chiarendo così la differenza con Donald Trump, il presidente milionario.

 

ore 8.45: Anche Michelle Obama sprona al voto...

 

 

ore 8.40: Lo stesso fa Donald Trump con la sua famosa moss divenuta virale su TikTok

 

 

 

ore 8.35: Joe Biden invita tutti a votare..

 

 

 

ore 8.30: E' l'Election Day in America. I seggi sono aperti sulla costa orientale degli Stati Uniti, dove si registrano lunghe file da nord a sud.

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