Jeb Bush

Il predestinato, condannato a non sbagliare

Redazione ANSA

* Jeb Bush - Doveva essere lui, tra i figli di George H.W. Bush e di Barbara, il predestinato alla politica. Invece il fratello George, scavezzacollo divenuto 'cristiano rinato' dopo anni di battaglie con l'alcol, lo bruciò nel 2000 facendosi eleggere alla Casa Bianca grazie al voto della Florida, lo stato di cui lui era governatore. Jeb rimase fuori dai giochi nel 2012, ma nel giugno 2015 e' entrato in lizza con la macchina elettorale di famiglia alle spalle. Jeb (il soprannome sta per John Ellis Bush) nasce 62 anni fa nel Texas dei petrolieri, dove il padre si era trasferito diventando ricco con i pozzi e poi entrando in politica. A 14 anni viene spedito in Massachusetts in collegio, a 16 anni parte per il Messico per un anno di scambio culturale: ci trova Columba Gallo, la ragazza che poi diventerà sua moglie. Hanno tre figli, una con problemi di droga. Jeb dal 1995 e' cattolico: una fede che lo ha ispirato nel 2004, quando nella battaglia per tenere attaccata al tubo dell'alimentazione artificiale Terry Schiavo, una donna in persistente stato vegetativo, il governatore si schiero' "per la vita". Contrario all'aborto e favorevole alla pena di morte, Bush e' un un repubblicano convinto che vuole riportare la crescita economica del paese ad almeno quattro punti in più di percentuale all'anno.

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