"Abbiamo bisogno di più donazioni,
in queste ultime settimane l'influenza stagionale e la crescente
preoccupazione per il diffondersi del Covid-19 stanno causando
una allarmante carenza. Il 'Sit' dell'ospedale Santa Maria di
Terni ci comunica che le scorte sono insufficienti per garantire
la normale operatività delle principali strutture sanitarie:
emergenze, sale operatorie, terapie oncologiche e salvavita". A
parlare è Patrizio Fratini, presidente di Avis comunale Terni,
preoccupato per il drastico calo di donazioni di sangue
registrato nelle ultime settimane. Domenica, al Sit di Terni si
potrà donare dalle 7,30 alle 10,30.
"Mancano tutti i gruppi - spiega il presidente provinciale Avis,
Mauro Tosi - per lo zero negativo c'è solo la scorta minima e se
continuiamo così tra 10 giorni le scorte sono finite". "In
questo momento poi - continua - non dobbiamo pensare non solo a
noi stessi ma a chi vive nel nord Italia, va fatta un'opera
sociale e di fratellanza anche per le zone dove c'è maggiore
carenza".
Lunedì in tutta la provincia ci sono state 19 donazioni, di
cui 12 di soci Avis. Tra i soci sei donazioni a Terni, dove
hanno donato anche altri sette non soci Avis, cinque a Narni e
una ad Amelia.
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