(ANSA) - PERUGIA, 11 DIC - Per il sesto biennio consecutivo
l'Azienda ospedaliera di Perugia ha ottenuto dalla Fondazione
Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di
genere, tre Bollini rosa, considerati il più importante
attestato per le strutture ospedaliere che si distinguono per
l'offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura
delle principali malattie delle donne.
Il Santa Maria della Misericordia - si legge in un suo
comunicato - ha realizzato un progetto assistenziale,
"particolarmente apprezzato" dalla commissione giudicatrice,
riguardante la depressione, patologia in "progressivo sviluppo"
gestita dal personale sanitario della struttura complessa di
Psichiatria, diretta dal professor Alfonso Tortorella.
La cerimonia ufficiale della consegna dell'attestato si è
svolta presso il salone d'onore del ministero della Salute. La
presidente di Onda Francesca Merzagora ha ricordato che "i 335
ospedali premiati rappresentano le vere eccellenze della sanità
pubblica italiana, in grado di divulgare ai medici e agli
operatori sanitari, cultura di alto livello ed offrire servizi a
specifiche patologie della donna".
La valutazione delle strutture ospedaliere e la relativa
assegnazione dei Bollini rosa avviene grazie ad un questionario
di candidatura composto da oltre 500 domande, suddivise in 18
aree tematiche. A validare il riconoscimento è una commissione
multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, direttore del
dipartimento di Scienze della salute della Donna del policlinico
Gemelli di Roma.
Alla cerimonia di consegna, per conto dell'Azienda
ospedaliera di Perugia sono intervenuti il commissario
straordinario Antonio Onnis, il direttore sanitario Luca
Bianciardi e il direttore della struttura complessa di
Psichiatria Gaetano Tortorella.
Onnis ha voluto dedicare il riconoscimento "agli operatori
dell'ospedale, per l'alta professionalità e il senso di
appartenenza dimostrato, anche nei momenti di maggiore
criticità". "I tre Bollini rosa - ha aggiunto - rappresentano
un segnale importante per sistema sanitario regionale e per
l'attenzione che, da sempre, viene dedicata alle donne".
"La menzione speciale attribuita al nostro progetto - ha
quindi detto Tortorella -, la dedichiamo al prof. Roberto
Quartesan, collega stimatissimo, un maestro per i giovani
professionisti, che molto ha contributo allo studio e alla cura
della depressione". (ANSA).