(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 12 LUG - Un intervento su un
paziente di oltre 200 chili e altri due con tecnica robotica,
entrambi riusciti, sono gli ultimi casi di chirurgia bariatrica
trattati all'ospedale di Foligno, nel reparto diretto da
Marcello Boni, e in quello di Spoleto.
La struttura folignate - sottolinea l'Usl 2 - si conferma un
polo di eccellenza del sistema sanitario regionale con numeri,
grazie anche all'utenza extraregionale, in "costante crescita",
per gli interventi di sleeve gastrectomy, bypass e mini bypass
gastrico.
"L'obesità - spiega il dottor Boni - è una vera piaga,
ingravescente, della società moderna. In Umbria, l'11% della
popolazione è in stato di sovrappeso e obesità, parliamo quindi
di circa 80.000 persone in tutto il territorio regionale.
L'obesità trascina con sé malattie metaboliche, diabete,
cardiopatia, insufficienza respiratorie e apnee notturne". Le
risposte fornite ai pazienti dal servizio sanitario regionale
sono comunque definite "efficaci e di qualità".
"La chirurgia bariatrica - dice ancora il dottor Boni - è il
risultato di un team multidisciplinare che lavora sul paziente,
formato da dietisti, psicologi-psichiatri, gastroenterologi,
cardiologi e pneumologi. Alla fine del percorso di
preospedalizzazione di circa sei mesi, vengono valutati tutti
gli esami svolti e si sceglie l'intervento migliore per il
paziente".
Nel reparto di chirurgia bariatrica opera un team
multidisciplinare "altamente qualificato" - sottolinea ancora
l'Usl - che, in integrazione funzionale con l'ospedale di
Spoleto, utilizzo di tecnologie di ultima generazione come il
robot DaVinci in funzione al S. Matteo degli Infermi e la
Laparoscopia 4 k in arrivo a breve all'ospedale di Foligno. Il
centro anche quest' anno è stato accreditato dalla Società
italiana di chirurgia bariatrica e metabolica.
Con un'esperienza nel settore ormai trentennale, l'ospedale
di Foligno esegue gli interventi che nei centri specializzati di
tutto il mondo si fanno di più, ovvero la sleeve gastrectomy,
utilizzata nel 45% dei pazienti, il by pass gastrico nel 30% e
il mini by pass, nei restanti casi.
Lunedì scorso, 8 luglio, è stato eseguito "con successo" a
Foligno, dall'équipe composta dai chirurghi Marcello Boni e
Maria Teresa Federici e dall'anestesista Daniela Damiani,
l'ennesimo intervento su un paziente di oltre 200 chili. Dopo il
trattamento, per 24 ore, è stato seguito dallo staff della
terapia intensiva e ha proseguito poi, in "ottime condizioni di
salute", il decorso nel day hospital di chirurgia.
Il 12 luglio, all'ospedale di Spoleto, il gruppo chirurgico
coordinato dal direttore della struttura complessa di Chirurgia
di Foligno ed esperto di chirurgia robotica Graziano Ceccarelli
e composto dai dottori Marcello Boni, Giuliano Metastasio e
Maria Teresa Federici, assistiti dai colleghi anestesisti, ha
eseguito con tecnica robotica, per due casi di particolare
complessità, un by pass gastrico ed una sleeve gastrectomy. Gli
interventi chirurgici sono perfettamente riusciti. (ANSA).