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Più 33 mln euro per ammodernare ospedali

Previsti da accordo programma tra Regione e ministero Salute

(ANSA) - PERUGIA, 10 GIU - Oltre 33 milioni di euro di investimenti in sanità, per 41 interventi, ultima tranche degli 87 milioni complessivi (53 già utilizzati) per completare l'ammodernamento della rete dei presidi ospedalieri umbri, sia per quelli territoriali sia per quanto riguarda le aziende ospedaliere. Sono i dati principali del programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, ricompreso nell'Accordo integrativo tra Ministero della Salute e Regione Umbria, presentati dal presidente della Regione, Fabio Paparelli, e dall'assessore regionale alla sanità, Antonio Bartolini.
    Nella seduta del 4 giugno è stata approvata la richiesta di ammissione a finanziamento, per servizi sanitari che, secondo Paparelli e Bartolini, "sono ancora tra i migliori a livello nazionale nonostante le difficoltà, con la rete ospedaliera umbra che può continuare ad essere una delle più efficienti e sempre all'altezza delle aspettative dei cittadini".
    "Una eredità che viene così consegnata - ha detto Paparelli - soprattutto ai cittadini umbri ma che lasciamo anche a chi verrà dopo questa Giunta sia in termini amministrativi ma anche politici".
    "Si tratta di un importante programma di interventi sia sulle due aziende sanitarie locali che su quelle ospedaliere che vanno dall'adeguamento alle norme antincendio e di sicurezza degli edifici fino al rinnovo di delicate ed importanti strumentazioni sanitarie", ha inoltre spiegato il presidente della Regione.
    Sono stati quindi individuati interventi per un totale di 33 milioni 126.377 euro di cui 30 milioni 567.975 in quota statale ex art.20, legge n.67/88, un milione 608.840 di quota regionale e 949.561 di quota aziendale.
    In questo modo "potremo così - ha sottolineato Paparelli - impegnare tutti i finanziamenti, pari a 83 milioni 747.877 euro, assegnati alla Regione Umbria con le delibere Cipe del 18 dicembre del 2008, che comprendevano la quota pari ad 4 milioni 971.723,98 euro, quale integrazione prevista, solo per la Regione Umbria, per il successo delle iniziative di riordino ospedaliero - testimoniato, tra l'altro, dal completo utilizzo delle risorse assegnate per investimenti ex art. 20 della l.n.
    67/88 - che ha determinato il completamento della realizzazione della prima parte della programmazione regionale".
    La scorsa settimana inoltre, secondo quanto ricordato dall'assessore Bartolini, è stata "molto importante per la sanità umbra". "Abbiamo chiuso in conferenza Stato-Regioni il riparto del fondo sanitario - ha spiegato - che assegna alla Regione circa un miliardo e 600 milioni, riconoscendoci il massimo della premialità grazie agli indici di efficienza e allo stato di sicurezza finanziaria in cui versa il sistema sanitario umbro, testimoniato anche dai quattro bilanci, tutti positivi, approvati della Aziende sanitarie. Potremo così investire ulteriori risorse, tra l'altro, per la riduzione delle liste di attesa che sostituiscono uno degli obiettivi primari della politica sanitaria". "Contemporaneamente - ha aggiunto - abbiamo messo in cantiere la progettazione esecutiva degli investimenti previsti dall'Accordo di programma con il Ministero della Sanità che ci consentiranno di restare in cima alla graduatoria delle regioni italiane". (ANSA).
   

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