(ANSA) - PERUGIA, 3 MAG - Per aumentare le tutele nei
confronti dei cittadini umbri in campo sanitario e in
particolare, con l'obiettivo di ridurre i tempi di attesa per
l'erogazione delle prestazioni e delle cure, l'assessore
regionale alla Salute, ha incontrato il difensore civico
regionale, Marcello Pecorari, per discutere i punti essenziali
di un protocollo da sottoscrivere in tempi brevi.
"Il protocollo che andremo a stipulare - ha spiegato
l'assessore - prevede che i cittadini destinatari di prestazioni
sanitarie potranno, anche singolarmente, rivolgersi
gratuitamente al difensore civico, per segnalare ostacoli o
eventuali disservizi del sistema di scorrimento delle liste
d'attesa o i tempi troppi lunghi d'attesa. Il difensore civico a
sua volta, dopo i necessari e doverosi riscontri, potrà
intervenire per garantire il buon andamento e l'efficienza del
servizio sanitario, prevedendo anche misure alternative utili
ad accelerare il percorso di diagnosi e cura".
"L'Assessorato regionale alla Salute si sta impegnando
fortemente per un rafforzamento degli uffici di collaborazione
in sanità e l'obiettivo del protocollo - ha precisato
l'assessore - punta a definire in modo chiaro il profilo di
collaborazione tra il Difensore civico e l'Assessorato regionale
alla Salute anche attraverso la predisposizione di un piano
straordinario per la riduzione delle liste d'attesa".
A tal fine infatti, oggi l'assessore incontrerà i Commissari
straordinari delle Aziende sanitarie e i sindacati.
Bartolini ha precisato che il Difensore potrà compiere dei
monitoraggi sull'interesse diffuso e collettivo dei pazienti e
fare indagini e visite ispettive sul corretto funzionamento dei
servizi con potere di proposta verso le direzioni generali delle
aziende sanitarie e verso la stessa Giunta regionale".
L'avvocato Pecorari - ricorda la Regione in una nota - è
stato nominato difensore civico regionale dall'Assemblea
legislativa dell'Umbria nel febbraio 2019 per assicurare la
tutela non giurisdizionale dei diritti soggettivi, degli
interessi legittimi e quelli collettivi e diffusi dei singoli e
degli enti. "L'auspicio è che il protocollo che andremo a
stipulare possa andare incontro alle esigenze dei cittadini - ha
detto Pecorari - garantendo loro il più rapido accesso al
servizio sanitario". (ANSA).