(ANSA) - GUBBIO (PERUGIA), 29 MAR - Si è svolto all'ospedale
di Gubbio Gualdo Tadino il secondo incontro "Uniti
nell'emergenza 115-118" tra gli operatori del 118 di
Gubbio-Gualdo Tadino e i vigili del fuoco del locale
distaccamento, un percorso formativo tecnico-sperimentale per
condividere tematiche legate alla collaborazione e allo scambio
di informazioni nella gestione in sicurezza degli eventi in
situazioni di emergenza e urgenza.
In molti casi, infatti, il sistema 118 e i vigili del fuoco
115 - è detto in un comunicato dell'Usl Umbria 1 - si trovano ad
intervenire in operazioni di soccorso contemporaneamente. Di qui
l'esigenza di garantire omogeneità ed efficienza nella gestione
delle emergenze che coinvolgono entrambi i servizi: ogni
operatore deve essere consapevole dei limiti derivanti dalle
proprie competenze tecniche e deve avere la capacità di saper
riconoscere le situazioni nelle quali dover delegare ad altre
figure determinate azioni.
Il 115 garantisce la sicurezza dello scenario per tutta la
durata dell'intervento, mentre il 118 gestisce dal punto di
vista clinico assistenziale il ferito fino al trasporto nel
presidio ospedaliero più idoneo al paziente. L'interazione tra i
due servizi è ritenuta di "vitale importanza", soprattutto nei
primi e delicati momenti delle operazioni di soccorso, che
nascondono anche pericoli per gli operatori stessi.
La collaborazione è attiva già da tempo, ma avere programmato
una serie di incontri formativi - è detto ancora nella nota -
servirà a migliorare la comunicazione tra i due enti, creando
degli automatismi che consentano di abbattere ulteriormente i
tempi di intervento, ritenuti fondamentali per aumentare la
sicurezza e l'efficacia degli interventi stessi.
All'incontro erano presenti il direttore sanitario del
presidio ospedaliero di Gubbio-Gualdo Tadino Teresa Tedesco, il
capo distaccamento vigili del fuoco di Gubbio Primo Lupattelli e
il capo distaccamento vigili del fuoco di Gaifana Luciano
Ballarin. (ANSA).