(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 12 LUG - Il dottor Giuseppe
Calabrò è il nuovo primario dell'unità operativa di Medicina
d'Urgenza dell'ospedale San Giovanni Battista di Foligno. La
delibera di assegnazione del'incarico, che avrà durata
quinquennale, è stata firmata dal direttore generale
dell'Azienda Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini.
Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso
l'Università degli Studi di Perugia e la specializzazione in
Medicina interna, il dottor Calabrò, classe 1970, ha prestato
servizio nella struttura complessa di Pronto soccorso-Medicina
d'urgenza e 118 dell'ospedale di Foligno per poi trasferirsi,
fino al 2006, ad Orvieto, presso l'unità operativa di Medicina
generale. Tornato al San Giovanni Battista di Foligno, ha
ricoperto l'incarico di responsabile di struttura semplice in
Medicina d'urgenza dal 2011 al 2016.
Coautore di protocolli e linee guida aziendali per la
definizione dei percorsi clinici ed organizzativi tra pronto
soccorso, osservazione breve intensiva, medicina d'urgenza ed i
reparti ospedalieri, vanta un'ampia casistica di pazienti -
riferisce un comunicato della Usl Umbria 2 - trattati in Ps-Obi
e Medicina d'urgenza.
Docente nel programma di aggiornamento e formazione rivolto al
personale medico ed infermieristico del dipartimento di
emergenza e docente presso la facoltà di infermieristica
dell'Università di Perugia, sede di Foligno, nella disciplina di
Medicina d'urgenza, è stato relatore ed organizzatore di
congressi medico-scientifici sul tema dell'emergenza urgenza
oltre che coautore di pubblicazioni su riviste nazionali.
Il direttore generale dell'Azienda Usl Umbria 2 ha voluto
incontrare questa mattina, giovedì 12 luglio, il nuovo primario
del San Giovanni Battista per porgere, a lui e al suo staff, i
migliori auguri di buon lavoro ed indicare gli obiettivi
strategici aziendali per i prossimi anni. "Anche in questo caso
- ha affermato il manager sanitario abbiamo scelto un giovane e
valido professionista che conosce molto bene la realtà
ospedaliera folignate. Puntiamo sulla professionalità, sulla
conoscenza del territorio e sull'entusiasmo per permettere
un'ulteriore crescita della struttura ospedaliera ed offrire
servizi di qualità ai nostri utenti". (ANSA).