(ANSA) - PERUGIA, 13 MAR - "Potranno finalmente
concretizzarsi due importanti interventi volti a ridurre il
disagio abitativo a Gubbio e a Marsciano, previsti nel vecchio
Piano di edilizia residenziale pubblica del 2010 ma che non sono
iniziati per varie problematiche tecnico-amministrative. La
Giunta regionale, infatti, ha provveduto a reperire le risorse
necessarie anche a copertura del noto aumento dei costi dei
materiali". Ad affermarlo è l'assessore regionale alle Politiche
della casa, Enrico Melasecche.
L'assessore evidenzia - in un comunicato della Regione - "le
ricadute positive della delibera con cui la Giunta regionale ha
rimodulato il Piano regionale di edilizia abitativa approvato
nel 2010 e per il quale è stato firmato un Accordo di programma
tra Regione e Ministero nel 2011.
"Gli interventi sulle varie linee del Piano, che vanno dalla
nuova costruzione di alloggi, al recupero, ad interventi dentro
piani urbanistici, sia di edilizia sociale che convenzionata -
spiega - sono in gran parte conclusi e liquidati, quindi le
modifiche odierne prevedono la sostituzione di interventi non
avviati e sono in linea con quanto stabilito nell'Accordo di
Programma".
"A Marsciano - ricorda - era previsto il recupero di 13
alloggi. La Regione ha chiesto ad Ater di individuare lo stesso
numero di alloggi da rendere fruibili nel territorio comunale.
Ater ne ha acquistati cinque che sono già entrati a far parte
del suo patrimonio di edilizia residenziale pubblica e ne ha
individuati altri 8 da recuperare al fine di immetterli
rapidamente sul mercato della locazione a canone sociale.
Integreremo il finanziamento già stanziato con le risorse
derivanti da economie di interventi già conclusi".
A Gubbio, dove era prevista la costruzione di 10 alloggi da
destinare alla locazione a canone sociale "è stata risolta la
criticità riguardante l'assegnazione dell'area e il Comune ha
approvato il progetto definitivo in variante al Prg, che prevede
anche due alloggi in più. Ater ha già predisposto il progetto
esecutivo - rende noto l'assessore - ed ha evidenziato la
necessità di reperire un finanziamento integrativo, dovuto
sempre agli aumenti eccezionali dei materiali da costruzione, di
circa 1,155 milioni di euro rispetto all'importo stimato nel
Piano che sarà coperto da risorse a carico della Regione Umbria,
già individuate a bilancio".
In conclusione - sottolinea l'assessore - "nessuna risorsa
disponibile per l'edilizia abitativa viene sprecata ma, grazie
all'efficace gestione e all'attenzione rivolta alle esigenze
abitative su tutto il territorio regionale, rispetto al vecchio
Piano non solo mette a disposizione i 23 alloggi previsti, ad
oggi non realizzati, ma ne aumenta anche il numero per cui gli
alloggi complessivamente da realizzare passano da 286 a 288.
Nonostante le notevoli difficoltà dovute al momento storico che
stiamo vivendo, le Politiche per la casa della Giunta Tesei
continuano a segnare passi avanti significativi nel
conseguimento degli obiettivi altamente sfidanti che ci siamo
dati come prospettiva di legislatura". (ANSA).