(ANSA) - PERUGIA, 11 GEN - "Il calendario venatorio regionale
per la stagione 2022-2023 resta invariato": a renderlo noto è il
vicepresidente della Regione e assessore alla Caccia, Roberto
Morroni, esprimendo grande soddisfazione per il pronunciamento
del Tribunale amministrativo regionale che, con la sentenza
numero 8 del 10 gennaio, ha confermato le date a fronte del
ricorso presentato da alcune associazioni ambientaliste che
chiedevano la chiusura anticipata per determinate specie.
Secondo la Regione "il Tar ha in parte respinto e in parte
ritenuto improcedibile il ricorso, mentre ha riconosciuto la
qualità del lavoro svolto dall'Assessorato alla Caccia nella
predisposizione del calendario venatorio sulla base di
valutazioni tecnico-scientifiche e con adeguate motivazioni a
supporto delle scelte" fatte.
"Una sentenza importante - sottolinea Morroni - che si
inserisce nel percorso qualificante di riforma che l'Assessorato
sta portando avanti, con il mondo venatorio, con l'obiettivo di
spingere in avanti l'intero settore. Il rigetto del ricorso
contro il calendario venatorio conferma la regolarità delle
decisioni assunte dalla Giunta in materia e mette in evidenza la
sostenibilità della gestione faunistica da parte della Regione
Umbria". (ANSA).
Regione, per Tar resta invariato il calendario venatorio
Assessore Morroni soddisfatto della decisione sui ricorsi
