"Con l'Umbria in 'zona bianca', la
Giunta regionale ha autorizzato, da giovedì 24 giugno, l'aumento
del riempimento dei mezzi pubblici di trasporto pubblico locale
all'80 per cento, stabilito finora fino a un massimo del 50 per
cento della capienza". Lo rende noto l'assessore regionale ai
Trasporti, Enrico Melasecche. "Esaminata la situazione generale
- sottolinea, in una nota della Regione - la Giunta ha deciso
con la Presidente Tesei di adottare questa misura di ritorno
graduale alla normalità, ferme restando le note precauzioni di
carattere generale".
"Con la riclassificazione dell'Umbria come 'zona bianca' -
spiega l'assessore - decadono una serie di limitazioni anche
connesse alla organizzazione e gestione del servizio di
trasporto pubblico locale. Infatti il D.l. 65 dello scorso 18
maggio ha disposto il prolungamento del periodo emergenziale al
31 luglio 2021 e fino a tale data dovranno applicarsi
immancabilmente le misure del Protocollo di regolamentazione per
il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19
negli ambienti di lavoro, adottato lo scorso 14 marzo 2020. Sono
state disposte inoltre una serie di misure di carattere
generale, definibili quali 'misure di sistema', e misure
peculiari per ogni specifico settore di lavoro. In particolare
la norma individua le misure nel settore del trasporto tipiche
delle zone 'bianche', 'gialle' e 'rosse'".
Per le zone gialle, in particolare, era previsto che nei
mezzi di trasporto pubblico non si potesse superare una
percentuale pari al 50% dei posti disponibili. "A seguito di un
chiarimento del Coordinamento delle Regioni italiane - evidenzia
l'assessore Melasecche - anche in Umbria, come nelle regioni
contermini di Marche, Toscana e Lazio, a partire dal 24 giugno
tutti i mezzi di trasporto pubblico potranno essere occupati
fino all'80% della loro capienza, come riportata nella carta di
circolazione di ciascun mezzo".
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