Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

8 Marzo: intesa Cpo Regione-Anci Umbria

8 Marzo

8 Marzo: intesa Cpo Regione-Anci Umbria

Per sensibilizzare cittadinanza su parità genere

PERUGIA, 08 marzo 2021, 18:20

Redazione ANSA

ANSACheck

null - RIPRODUZIONE RISERVATA

null - RIPRODUZIONE RISERVATA
null - RIPRODUZIONE RISERVATA

Centro pari opportunità (Cpo) della Regione e Anci (Associazione nazionale Comuni) Umbria danno concretezza ai principi espressi nella Giornata internazionale dei diritti della donna e sanciscono una alleanza per sensibilizzare la cittadinanza sulla parità di genere, contro ogni forma di violenza e per attivare progettualità in tal senso.
    L'accordo è stato siglato dalla presidente del Cpo, Caterina Grechi, e da quello di Anci Umbria, Michele Toniaccini.
    Il Cpo da anni è impegnato a sostenere la donna sotto diversi punti di vista e a potenziare i servizi che offre, a partire dal Telefono donna. "Questo accordo - hanno commentato Grechi e Toniaccini - rafforza la nostra azione a tutela della donna, dei suoi diritti inviolabili e universali e a contrasto della violenza di genere".
    "Quest'anno - ha spiegato Grechi - dedichiamo l'8 Marzo a una grande emergenza nell'emergenza, rappresentata dalla perdita del lavoro da parte di molte donne, a causa della pandemia".
    "Pienamente concorde" si è detto il presidente di Anci che, proprio nella sua relazione di insediamento ha evidenziato quanto "la nuova partenza del Paese e dell'Umbria debba cominciare dalle donne e dai giovani". Per Toniaccini, l'accordo rappresenta "un punto fermo nell'azione di Anci Umbria, per un cambio di passo e culturale nella concezione della donna che, da sempre, è valore aggiunto e punto di equilibrio per ogni comunità".
    Toniaccini e Grechi hanno evidenziato l'importanza di "una rinnovata azione fra le nuove generazioni". "Occorre educare i bambini e le bambine - hanno aggiunto - per far comprendere il senso vero della parità di genere, per abbattere violenze e discriminazioni di qualunque tipo, così da dare nuovo senso alle nostre comunità".
    Con il protocollo, Anci Umbria si impegna a informare i Comuni associati sui contenuti del documento; mettere in campo azioni di animazione e coordinamento dei Comuni associati, per perseguire le finalità del Protocollo; sollecitare i Comuni associati, nell'organizzazione di campagne, eventi, azioni, di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere e supportarli poi nella promozione di tali azioni; e attuare azioni finalizzate a coinvolgere il Centro regionale nella co-progettazione e presentazione di proposte progettuali sul tema della violenza di genere, anche in risposta a opportunità di finanziamento europeo diretto o indiretto.
    Da parte sua, il Centro pari opportunità della Regione si impegna a favorire lo scambio di informazioni utili al raggiungimento degli obiettivi del protocollo; a suggerire azioni e buone prassi; a dare visibilità alle azioni messe in campo dai Comuni associati; a istituire una premialità per uno dei Comuni ad Anci Umbria associati, per gratificare una campagna, un evento, un'azione, che si è distinta dalle altre per meriti che il Centro stesso valuterà; a collaborare alla co-progettazione e presentazione di proposte progettuali sul tema della violenza di genere, anche in risposta a opportunità di finanziamento europeo diretto o indiretto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza