Approvati oggi dalla Giunta
regionale i criteri per il fondo prestiti Re-Commerce a sostegno
del settore del commercio, delle palestre e dei servizi alla
persona, sospesi a seguito delle misure di contenimento
dell'emergenza sanitaria che hanno interessato l'Umbria.
Lo strumento finanziario prevede la concessione di un prestito
di 5 mila euro, con durata del preammortamento di un anno,
durata dell'ammortamento di 2 anni ed un tasso di interesse allo
0,5%. Il 50% del finanziamento, e comunque un importo massimo
pari a 2.500 euro, potrà essere concesso poi a fondo perduto -
spiega la Regione -, se il beneficiario dimostra di avere
sostenuto costi nel corso del 2021 pari almeno all'importo di
remissione del debito. Sono stati destinati complessivamente 10
milioni e 500 mila euro, di cui 500 mila riservati alle imprese
costituite nel corso dell'anno 2020.
La graduatoria delle domande di finanziamento sarà redatta, in
ordine decrescente, sulla base della percentuale di riduzione
del fatturato nell'anno 2020 rispetto all'anno 2019 e, per le
imprese costituite nel 2020, in ordine decrescente, sulla base
del rapporto fra costi e ricavi. Le domande potranno essere
presentate dall'8 marzo tramite il portale della finanziaria
della Regione, Gepafin, soggetto che gestirà la misura.
"Lo strumento che abbiamo messo in campo - dice l'assessore
regionale Michele Fioroni - vuole sostenere quelle attività che
abbiano dovuto abbassare la serranda per le necessarie chiusure.
È uno strumento immediato e volto a far fronte alle esigenze di
liquidità delle imprese".
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