(ANSA) - PERUGIA, 17 GEN - Con il voto unanime dei presenti
(16) l'Aula di palazzo Cesaroni ha approvato una mozione
promossa da Francesca Peppucci (Forza Italia) che impegna la
Giunta regionale ad "attivarsi in tutte le sedi competenti per
contrastare la decisione della Unione europea e dell'Irlanda, di
apporre apposita etichetta volta a disincentivare l'uso del vino
quale prodotto lesivo della salute umana e di adottare tutte le
necessarie azioni affinché il settore vitivinicolo umbro venga
tutelato".
Nell'illustrazione dell'atto, Peppucci ha ricordato che
"l'Unione europea ha concesso all'Irlanda l'autorizzazione per
l'adozione di apposita etichetta per bottiglie di vino, birra e
liquori, contenente avvertenze come 'il consumo di alcol provoca
malattie del fegato' e 'alcol e tumori mortali sono direttamente
collegati'. Questa autorizzazione è stata concessa nonostante i
pareri contrari di Italia, Francia e Spagna e altri sei Stati
Ue, i quali considerano la misura limitante volta a condizionare
il mercato interno. Tale decisione non ha solide basi
scientifiche considerando che se consumato con moderazione, il
vino ha effetti benefici per la salute umana. Questa situazione,
oltre a mettere a rischio il settore vitivinicolo italiano,
mette a rischio anche quello umbro, il quale rappresenta una
delle più importanti filiere del sistema agroalimentare
regionale".
Sul documento di indirizzo in questione hanno preso la parola,
dichiarandosi totalmente favorevoli alla proposta, il capogruppo
della Lega, Stefano Pastorelli ed il suo collega di partito,
Valerio Mancini.
L'assessore Roberto Morroni - riferisce una nota della Regione -
ha sottolineato a sua volta anche il plauso da parte
dell'Esecutivo per l'iniziativa. Morroni ha fatto anche sapere
di aver inviato stamani una nota al presidente della Commissione
parlamentare per le Politiche agricole, organismo che raccoglie
tutti gli assessori regionali all'Agricoltura, invitando la
stessa Commissione ad "occuparsi della faccenda ed esprimere una
posizione corale, netta e determinata delle Regioni a sostegno
dell'azione del Governo e contro il pronunciamento
dell'Irlanda". (ANSA).