Come già programmato nell'ultima
riunione a Palazzo Cesaroni, la Commissione speciale per le
riforme statutarie e regolamentari ha dato luogo alla prima
riunione esterna (delle nove previste), a Città di Castello, con
audizioni di rappresentanti istituzionali e di organizzazioni
sociali, economiche e culturali del territorio in merito alla
revisione della Carta statutaria regionale.
Sulla materia, la Commissione sta lavorando da alcuni mesi. Ad
inizio percorso hanno avuto luogo riunioni di approfondimento e
proposte con la partecipazione di professori accademici, esperti
di diritto costituzionale. A questo sono seguiti incontri
partecipativi con rappresentanti delle parti sociali,
propedeutici ad un successivo, accurato approfondimento delle
proposte emerse da parte della Commissione, di cui fanno parte
tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari, che hanno
provveduto a condividere una prima, provvisoria bozza di testo.
Nella riunione odierna è emerso un giudizio positivo sul metodo
di lavoro previsto ed attuato. È stata sottolineata e ribadita,
quindi, l'esigenza di aggiornare la Carta statutaria regionale
in un contesto partecipato e condiviso con il territorio.
L'impegno degli auditi è stato quello di far pervenire alla
Commissione, in forma scritta, specifici suggerimenti e
proposte.
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