L'Assemblea legislativa
dell'Umbria ha approvato a maggioranza (18 sì, astenuto Andrea
Fora - Patto civico) il disegno di legge della Giunta regionale
relativo alle "Sperimentazioni gestionali di servizi innovativi
in sanità".
La legge, che è stata illustrata in Aula dal presidente della
Prima commissione, Daniele Nicchi, è composta da sette articoli.
Affida alle Aziende sanitarie la proposta di attivazione di
programmi di sperimentazione, che poi dovranno essere
autorizzati dalla Regione - secondo quanto riferisce una nota
dell'ente - quando essi servano a perseguire i fini pubblici
dell'assistenza mediante la collaborazione tra strutture del
servizio sanitario nazionale e soggetti privati.
Secondo quanto previsto dalla legge nazionale, il socio
pubblico deve comunque detenere la maggioranza del capitale
sociale. La riforma punta ad una maggiore efficienza del
servizio sanitario regionale. La Giunta dovrà regolamentare la
fase iniziale delle sperimentazioni e poi quella successiva e
gestionale. Un articolo del disegno di legge riguarda
specificatamente la sperimentazione gestionale dell'Istituto
Prosperius di Umbertide, riallineandone l'assetto societario
alle ultime norme nazionali, entro 12 mesi dalla pubblicazione
della legge.
Bocciate tutte le proposte di modifica presentate dai gruppi
di minoranza, Pd e Patto civico.
Per Michele Bettarelli (Pd), "questa legge, dopo i
miglioramenti apportati in Commissione, rappresenta uno
strumento importante e condivisibile. Ora bisogna tutelare la
continuità del servizio, i livelli occupazionali e la continuità
aziendale dell'istituto Prosperius". Andrea Fora (Patto civico)
ha affermato che "la necessità di risolvere il problema
dell'istituto era condivisa. Così come l'esigenza di mantenerne
l'operatività. Esprimo molti dubbi su questa legge - ha detto -
perché sistematizza quel problema, ma costruisce una regola che
poi andrà a valere per tutti. Si regola così l'applicazione di
una legge nazionale e si prevedono convenzioni con soggetti
privati per la gestione di pezzi di servizi pubblico. Questo
rappresenta un grave vulnus a cui prestare molta attenzione
rispetto alle tipologie di servizi e quali soggetti privati da
coinvolgere nelle sperimentazioni. Si apre alla possibilità di
privatizzare la sanità pubblica. Presenterò emendamenti per
definire criteri per la scelta dei soci privati e dei servizi
che possano essere ammessi a sperimentazione".
"Abbiamo predisposto degli emendamenti con il collega Fora -
ha aggiunto Donatella Porzi (Pd) - rispetto ad una legge che da
un lato rappresenta una necessità, a va chiarito quali soggetti
potranno partecipare alle sperimentazioni. Il disegno di legge
va reso più sostenibile e funzionale".
Secondo l'assessore alla sanità Luca Coletto, "si tratta di
un intervento necessario per adeguare la normativa regionale a
quella nazionale. L'attività svolta da Prosperius è stata
riconosciuta ed ha portato mobilità sanitaria positiva. Vanno
preservati servizi e livelli occupazionali".
Per quanto riguarda le dichiarazioni di voto, Michele
Bettarelli (Pd), ha spiegato: "Voterò positivamente la legge
nonostante la bocciatura di tutti i nostri emendamenti e la
strumentalizzazione della politica a cui abbiamo assistito.
Presenterò ogni mese una richiesta di audizione sullo stato di
attuazione della legge". Fabio Paparelli (Pd): "Voterò a favore
della legge, che ritengo comunque tempestiva e necessaria. Spero
comunque che la sperimentazione pubblico-privato sia limitata a
singoli casi, votata alla ricerca e ricompresa nel Piano
sanitario".
Andrea Fora (Patto civico) ha annunciato la volontà di
astenersi spiegando che "se ci fosse stata la buona fede sulla
necessità di sistemare la situazione del Prosperius si poteva
procedere con altri atti, senza bisogno di una legge. Invece si
vuole inserire una modalità di convenzionamento non
regolamentata col privato".
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