"Vogliamo fornire una risposta
chiara, efficiente e organizzata in chiave di percorsi
diagnostici, terapeutici, assistenziali e riabilitativi alle
patologie del neurosviluppo, alla luce di una sempre maggiore
diffusione delle stesse": lo afferma la consigliera regionale
Letizia Michelini (Pd) che ha presentato una proposta di legge
per intervenire "per migliorare la qualità della vita dei
pazienti e delle loro famiglie, prendendo le mosse dal lavoro
svolto nella scorsa legislatura".
"In un quadro normativo molto frammentato - spiega Michelini
in una nota della Regione - vogliamo costruire un impianto
legislativo regionale organico, che sia capace di affrontare il
fenomeno in maniera coordinata e uniforme, individuando i
protagonisti e i compiti di ciascun attore dell'assistenza, con
l'obiettivo di mettere al centro la persona, le sue necessità e
le esigenze delle famiglie. Senza dubbio avranno un ruolo
importante le associazioni delle famiglie e di settore. La
nostra iniziativa prevede il sostegno per i soggetti affetti da
patologie del Neurosviluppo sia in età evolutiva che in età
adulta, prevedendo eventuali inserimenti sia semi-residenziali
che residenziali, a seconda dello stato della malattia. Inoltre
è prevista la possibilità di un supporto economico per le
famiglie ove le situazioni lo prevedono e non sia possibile
effettuare il ricovero".
"Il provvedimento - afferma Michelini - prende le mosse dal
lavoro di approfondimento e di studio svolto dall'Assemblea
legislativa durante la scorsa legislatura e che finalmente ora
trova un suo compimento. Nello specifico si prevede anche
l'istituzione di organismi di controllo, di indirizzo e di
consultazione oltre che attività di formazione continue e
complete per tutti i soggetti attori della rete di assistenza:
dai familiari agli operatori del settore sanitario e sociale,
dai medici di medicina generale fino agli operatori scolastici".
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