Manca ancora il nome e il simbolo,
che saranno resi noti nelle prossime settimane, ma si
concretizza e prende il via, in Umbria, la lista riformista a
sostegno della candidata presidente per la coalizione del centro
sinistra alle prossime elezioni regionali in Umbria, Stefania
Proietti.
"Una lista riformista, popolare, moderata e radicata nei
territori" hanno annunciato Italia Viva, Più Europa, Socialisti
Uniti per l'Umbria, Tempi Nuovi-Popolari Uniti per l'Umbria e
Perugia Merita durante una conferenza stampa tenutasi a Perugia,
"pronta ad aprire il confronto ad altri partiti e movimenti
civici".
A partire da Azione e dal suo segretario regionale Giacomo
Leonelli al quale è stato rivolto più volte durante l'incontro
"un appello a costruire insieme questo progetto" mentre in sala
era presente la consigliera regionale Donatella Porzi
(Misto-Azione)
"L'obiettivo - ha detto Gerardo Labellarte, componente della
segreteria nazionale del Psi - è quello di costruire una grande
lista, la seconda della coalizione e, soprattutto, puntiamo a
portare nella coalizione i contenuti di un riformismo moderno,
forte. Abbiamo rivolto ad Azione un appello a costruire insieme
questo progetto: finora abbiamo avuto una risposta positiva da
Donatella Porzi e negativa da Giacomo Leonelli. Noi possiamo
dire da parte nostra che terremo la porta aperta fino all'ultimo
momento utile, quindi fino alla vigilia di presentazione delle
liste e cercheremo di recuperare il rapporto con Azione perché
riteniamo che il suo posto sia qui".
"Il dibattito è molto aperto - ha detto Donatella Porzi
parlando a margine con i giornalisti -, c'è stata una nota del
nazionale di Azione che ha assegnato a Giacomo Leonelli come
segretario del partito regionale e a me come membro della
direzione nazionale il compito di dialogare con tutto quello che
può essere messo in campo in questa regione per affrontare
questa competizione elettorale molto importante, dove la
componente riformista può presentarsi per dare un contributo
fattivo. Sono convinta che per avere una rappresentanza
all'interno del prossimo consiglio e della prossima giunta
quest'area non può presentarsi frazionata. Io credo che sia
conveniente giocare una partita dove complessivamente le forze
che si definiscono riformiste, con tutti i movimenti che ne
fanno parte, debbano convergere".
"I tempi per far maturare i progetti e confrontarsi ci sono -
ha detto ancora la Porzi - giustissime tutte le posizioni
assunte, ritengo altresì che sia veramente importante fare in
modo che l'Umbria possa avere rappresentanti di tutta
l'articolazione che compone il centro sinistra".
"Questo è un progetto che tiene aperte le porte ad Azione -
ha detto Massimo Monni (Perugia Merita) - perché noi pensiamo
che tutti insieme possiamo diventare veramente la seconda forza
dopo il Pd a queste elezioni regionali. Noi siamo partititi, ci
siamo, abbiamo occupato uno spazio che però può essere colmato
anche con altri ingressi. Occorre che tutti quanti i
protagonisti pensino più a un risultato politico per il bene
dell'Umbria che agli interessi spiccioli e personali. Staremo
accanto a Stefania Proietti, una candidata adatta a portare
l'Umbria alla vittoria, con un'area nuova, moderata e riformista
di centro sinistra.
"La posizione del mio partito qui in Umbria - ha detto
Massimo Gnagnarini, presidente regionale Umbria di Italia Viva -
si era già appalesata in maniera molto netta alle ultime
elezioni comunali quando facemmo una scelta politica precisa
rispetto alla nostra partecipazione all'alternativa al governo
delle destre . Quindi per noi la strada era già tracciata
rispetto all'appuntamento delle elezioni regionali. Come Italia
Viva abbiamo ricercato fin dall'inizio la possibilità di unirci
alle cosiddette altre forze riformiste di centro per affrontare
la campagna elettorale e le elezioni regionali con una identità
precisa e netta che è appunto quella dell'area delle forze
riformiste e centriste. Una operazione che ci vede fermamente
convinti e partecipi. Quello che a noi interessa è concorrere ad
una alternativa politica in Umbria che ridia speranza,
prospettiva, orizzonte a questa regione e lo faremo partecipando
con i nostri valori, i nostri punti programmatici, le nostre
idee. Di una cosa siamo certi: senza i riformisti, senza la
terza gamba centrista, questo centro sinistra in Umbria e in
altre regioni non ha alcuna possibilità di vittoria. Questo lo
sa anche chi ha riproposto nel passato più o meno recente
discorsi di veti o di riserve".
"Abbiamo visto con entusiasmo - ha detto Michele Berloco di
Più Europa - questo progetto di una riunione riformista. Credo
che al di fuori della semplice lista elettorale questa unione
possa avere uno spazio politico a livello nazionale e che guardi
anche al 2027. Ritengo che ci sia uno spazio molto importante
ancora da occupare".
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