E' ritenuto responsabile di 17 tra
furti e rapine ai danni di esercizi commerciali di Perugia, un
cittadino di 26 anni, italiano ma originario dell'Eritrea, nei
confronti del quale la polizia ha eseguito una ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Furto aggravato,
rapina, ricettazione, lesioni personali ed utilizzo indebito di
carta di pagamento i reati contestati al termine delle indagini
svolte dalla squadra mobile. Reati messi in atto, secondo
l'accusa,tra il maggio 2023 e l'agosto 2024 e, in alcuni casi,
usando violenza nei confronti degli addetti alla sicurezza che
lo avevano sorpreso a rubare.
Gli agenti, dopo aver visionato le immagini dei sistemi di
video sorveglianza, sentito vittime e testimoni, sono risaliti
al 26enne nei confronti del quale la Procura ha chiesto e
ottenuto la misura cautelare. Il primo episodio contestato
risale al 27 marzo 2023 quando l'uomo, sempre secondo l'accusa,
sorpreso a rubare alcuni prodotti in un supermercato, avrebbe
colpito a pugni e gomitate il vigilante che cercava di fermalo.
Poi gli altri colpi contestati: un furto di 600 euro dalla cassa
di un supermercato in piazza IV Novembre, prodotti sottratti per
un valore di 240 euro in un negozio in Strada Tuderte, dal quale
l'indagato sarebbe poi scappato, grazie all'aiuto di un complice
a bordo di un'autovettura rubata, altri furti in supermercati di
Olmo, di via Cesare Beccaria, della Trinità, di via della
Pallotta, di Piazza Matteotti, di via Martiri dei Lager e di via
Eugubina. In due casi l'indagato avrebbe rubato carte di
pagamento ad altrettanti cittadini per poi utilizzarle
acquistando sigarette in alcuni distributori automatici e altri
prodotti. Risale, invece, al 30 maggio scorso, la rapina in un
supermercato di piazza Matteotti durante la quale il 26enne,
hanno ricostruito gli agenti, dopo aver sottratto alcuni
prodotti esposti, avrebbe ingaggiato una colluttazione con un
dipendente che si era accorto dell'accaduto. Sempre in pieno
centro, in Corso Vannucci, lo stesso soggetto è accusato di
essersi impossessato di 1.780 euro dalla cassa di un esercizio
alberghiero e ristorante. L'ultimo colpo attribuitogli è del 3
agosto scorso: anche in questo caso il 26enne avrebbe procurato
lesioni personali giudicate guaribili in 40 giorni a un addetto
alla vigilanza che lo aveva sorpreso a rubare. L'uomo si trova
attualmente nel carcere di Capanne.
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